Don Negri e la crisi: è colpa dell’aborto

Crisi colpa dell’aborto? – “La crisi economica? E’ colpa dell’aborto” si è espresso così Don Negri, vescovo di Ferrara-Comacchio, riguardo la legge contro l’omofobia e quella sull’aborto. Questa dichiarazione ha suscitato così tanto scalpore da essere pubblicata persino negli Stati Uniti dal Washington Post. Don Negri, teologo, continua: “La legge contro l’omofobia è un delitto contro Dio e contro l’umanità. La legge sull’aborto invece non ha consentito di venire al mondo ad oltre sei milioni di italiani e la scarsità di figli ci ha fatto sprofondare in questa crisi economica”.

Le reazioni di Sel e Pd – Don Negri sarebbe convinto quindi che la principale causa della crisi economica che sta affrontando il Paese in questi anni sia l’aborto: “Di fatto questa caduta di natalità ha inciso e incide sulla nostra crisi economica”. Le prime reazione sono arrivate da parte di Sel e Giovani Democratici che pubblicando una lettera sul quotidiano locale, “Nuova Ferrara”, hanno commentato: “Intellettualmente molto disonesto sostenere tesi senza alcun fondamento, così come lo è il cercare consensi in materia utilizzando un nervo scoperto”.

“La legge contro l’omofobia è un delitto contro Dio”- I discorsi altisonanti di Don Negri sono parte di un clima omofobo non solo italiano: il reverendo Manning sostiene che “Ogni sodomita, ogni lesbo, ogni homo, ogni frocio, ogni travestito, ogni persona LBGT dal 2016 inizierà a essere cannibale”; anche il fenomeno delle sentinelle in piedi potrebbe essere considerato all’interno della stessa matrice. Infine gli obiettori di coscienza considerano ancora l’aborto come un tabù.