Dolce e Gabbana rappresentano la nuova guardia della moda italiana nel mondo, il loro stile si caratterizza per irriverenza, sfacciataggine, modernità espressiva con un tocco di tradizione
Domenico Dolce & Stefano Gabbana rappresentano la nuova guardia della moda italiana nel mondo, il loro stile si caratterizza per irriverenza, sfacciataggine, modernità espressiva con un tocco di tradizione.
L’incontro tra Dolce & Gabbana – L’incontro tra i due stilisti avviene tra la fine degli anni ’70 e i primissimi anni ’80. La loro prima vera collezione fu presentata a “Milano Collezioni” nella categoria Nuovi Talenti nel 1985; si ispirava a famose e procaci attrici del cinema italiano del secondo dopoguerra quali Anna Magnani e Sofia Loren. ll duo è il motore della griffe e la principale mente creativa delle collezioni Dolce & Gabbana e D&G. I due stilisti sono perfettamente complementari. Svelano così la loro ispirazione: “Armani per la disciplina, Alaïa per la follia, Chanel per come concepisce la moda e Jean-Paul Gaultier per la creatività”. Domenico e Stefano tendono a tenere sempre presente la tradizione artistica italiana. Amano particolarmente la veracità del sud Italia, il calore, la tradizionalità, la donna mediterranea, i colori e i sapori tipici di un mondo ancorato saldamente alle origini contadine. È così che dal 2012 prendono vita collezioni del tutto uniche, originali, ispirate a quel sud tanto amato.
Primavera-Estate 2013: Pupi, carretti siciliani, ceramiche di Caltagirone. Il viaggio parte da Taormina lungo le coste, tra le righe degli ombrelloni in riva al mare, seguendo le processioni religiose, tra sagre paesane e piccoli negozi di artigianato che vendono tomboli, marionette e cesti di vimini. Sulle note di Meraviglioso di Domenico Modugno si celebra la gioia di vivere, il colore, l’allegria, ma soprattutto l’artigianalità e la cultura popolare. La collezione presenta meravigliosi abiti a righe, top e gonne svasate in rafia, dress in paglia con ricami di corallo e si evolve in un crescendo continuo con un bustier effetto scultura in midollino. I Colori: righe bianche e nere, blu, rosse e marroni, stampe multi-color, nero, naturale, giallo e rosso. I Materiali: paglia, rafia, crochet, rafia stampata, organza, rete, cotone, lino stretch, broccato d’oro, midollino, uncinetto, ricami di corallo su paglia. Le Forme: linea a trapezio e linea ad A. Abiti, gonne e bustier effetto scultura in midollino. Gli Accessori: foulard stampati da annodare in testa. Orecchini maxi a motivo pupo, testa di ceramica, ruota o carretto. Sandali scultura e sandali in midollino. Borse Sicily. Secchielli multicolor e borse di paglia. Madrine delle collezioni: la top-model Bianca Balti, l’attrice di fama mondiale Monica Bellucci e Bianca Brandolini D’adda.
Autunno-Inverno 2013/2014: Ritorno al sartoriale, al decoro, al lavoro artigianale. L’ispirazione sono i mosaici del Duomo di Monreale, appena fuori Palermo e Sant’Agata che qui è riprodotta grazie a jacquard e pietre dure su abiti e top e accessori. Il mosaico diventa quindi sinonimo di lavoro sartoriale, di lusso, di unicità e abilità artigiana di altissimo livello. Ritroviamo il tailleur tre pezzi, mini dress rossi tempestati di Swarovski e jais. I colori: taupe, bianco, nero, tabacco, blu Klein, viola, blu notte, antracite, turchese. I Materiali: broccato, spinato, check, popeline, crepe, doppio crepe strech, pizzo, organza, lana, ricami e pietre dure, Swarovski, jaquard. Le Forme: linea ad A e a clessidra. Gli Accessori: borse in filigrana. Scarpe con tacco scultura. Zeppe con motivo mosaico. Corone da principessa bizantina con mosaici e pietre dure. Orecchini e catene con croci bizantine.
Claudia Principe
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