La fotografia documentaria ci racconta diversi aspetti della realtà. Il Festival DOCfield>14, in corso a Barcellona, ospita numerose mostre con i notevoli contributi di fotografi professionisti.
La fotografia documentaria – La vita di ogni giorno ci offre molteplici spunti di realtà, infinite storie da raccontare. Sono accessibili a tutti, spesso però, solo un occhio attento sa coglierne determinate sfumature. E’ compito della fotografia documentaria ‘captare’ e raccontare gli aspetti della vita e gli scorci di quotidianità. Barcellona ospita, in 40 sedi espositive, una serie di mostre fotografiche dedicate al genere del fotogiornalismo: un vero e proprio Festival della fotografia documentaria , il DOCfield14, visitabile fino al 31 luglio.
Arianna Rinaldo – “Abbiamo selezionato lavori capaci di proporre un modo diverso di guardare il mondo, trascendendo l’ovvio o scovando lo straordinario nell’ordinario; capaci di attraversare i confini e mostrare l’altra faccia della medaglia, dando voce a quello che è nascosto o dimenticato”, sono le parole del direttore artistico di DOCfield14, l’italiana Arianna Rinaldo, direttore artistico di ‘Cortona On The Move’ e direttrice del magazine ‘OjodePes’.
Fotografi e tematiche – Molteplici gli argomenti affrontati nelle mostre di DOCfield14 e numerosi gli artisti che hanno fornito il loro contributo. Núria Lopez Torres ci racconta della ‘rivoluzione’ del mondo omosessuale a Cuba, Zed Nelson con le sue fotografie di ‘Love me’ narra del culto della bellezza in tutto il mondo, documentato nel corso dei suoi viaggi in 18 Paesi. Sara LewkoWicz affronta un tema caldo, la violenza domestica, con il caso di una famiglia americana che ha seguito. Fausto Podavini racconta l’Alzheimer con la storia, in bianco e nero, di ‘Mirella’. La ultime popolazioni indigene e la realtà dei transgender del Venezuela sono l’argomento degli scatti di Alvaro Laiz, Arantxa Cedillo racconta delle donne del Nepal che lottano per cambiare la società conservatrice. Gli scatti di Paola de Grenet ritraggono la vita delle giovani donne nell’età 18-21. Oriol Segon Torra descrive la realtà dei giovani soldati in Ungheria.
Guarda le foto nella gallery:
Click FS button for gallery
[flagallery gid=110]
COMMENTI