Divorzio: quanto è doloroso per i figli?
Cara psicologa ho 24 anni e sei mesi fa la mia vita è stata completamente stravolta. Racconto. Mio padre ha lavorato fuori per un anno e nel frattempo io la mia mamma siamo rimaste sole nel paese in cui abbiamo sempre vissuto. Io sono sempre impegnata con il lavoro e l’università e non mi sono accorta di aver lasciato mia madre spesso da sola in questo periodo. Purtroppo, non è l’unica cosa di cui non mi sono accorta. Nel periodo di lontananza di mio padre mia madre ha avuto una relazione con un altro uomo, e mio padre lo ha scoperto al suo ritorno perché il paese è piccolo e la gente mormora. L’uomo con il quale mia madre ha avuto la relazione è mio zio, il fratello di mio padre e credo sia questa la cosa peggiore. Insomma mio padre ha voluto immediatamente separarsi da mia madre, ha voluto che lei andasse via di casa. Io non immaginavo una situazione simile, ma mio padre crede io sia, per così dire, complice del misfatto. Come posso fare per riconquistare la sua fiducia e per superare questa terribile e paradossale situazione? Un saluto dalla ragazza dalla vita in pezzi.
Cara “ragazza dalla vita in pezzi”, mi hai descritto una situazione realmente difficile da comprendere e da gestire, per cui è giusto che tu ti senta disorientata e confusa, ma la tua vita, per quanto adesso a te sembri difficile crederlo, non è in pezzi. Superare la separazione dei propri genitori non è semplice, soprattutto quando questa separazione porta con sé una situazione emotivamente molto forte come quella da te appena descritta, ma come ogni evento difficile con la giusta dose di consapevolezza e dialogo può essere affrontata nella maniera migliore possibile. I genitori rappresentano le figure di riferimento, i punti saldi della vita e vengono concepiti come un essere unico dai figli, per cui la separazione ed il divorzio possono rappresentare un momento di smarrimento poiché si prende coscienza dell’aspetto di individualità dei propri genitori. Credo, che mantenere un buon rapporto con entrambi sia un buon punto di partenza. Risolvere la situazione con tuo padre mi sembra per te prioritario, e ancora una volta parlare con lui della situazione e della tua estraneità ai fatti ti aiuterà. In bocca al lupo!
COMMENTI
fai bene a sentirti complice perché lo sei… Ci mancherebbe!