I social network influenzano sempre più il mercato e la pubblicità. La nuova tendenza è diventare influencer e fare della propria passione un lavoro.
Diventare influencer, è questa la nuova tendenza che connette marketing e social media nella società di oggi. L’attenzione del mercato è focalizzata più che mai su questa nuova figura.
La figura dell’influencer
La relazione tra il mondo del marketing e il mercato è alquanto complessa. I meccanismi atti a trovare delle strategie vincenti a livello pubblicitario sono in continua evoluzione. Un ruolo fondamentale è giocato dai social media, la nuova frontiera dell’advertising, sia che si parli di un marchio di prodotti o servizi o di brand personale. Proprio di questo parliamo oggi, del ruolo degli influencer nella società social e in pubblicità. Il successo di un marchio dipende dalla comunicazione con la clientela e gli stratagemmi messi in pratica per cercare nuovi potenziali compratori. Quale miglior modo per farlo se non ‘sfruttando’ un’immagine già conosciuta e affermata?
Influencer e marketing
Possiamo definire gli influencer come l’homo sapiens sapiens dei modelli. In principio le/i top model erano il riferimento dei vari brand, che successivamente hanno rivolto le loro attenzioni (e i loro lauti investimenti) sugli attori o vip per pubblicizzare i propri prodotti. Oggi l’influencer rappresenta la tendenza ultima che sta rivoluzionando il mondo del marketing e della pubblicità a livello globale. Instagram diventa il nuovo diario personale di questi personaggi che dedicano il loro tempo a raccontare la propria vita e la proprie avventure con l’obiettivo di ottenere follower e catturare tutta l’attenzione possibile, a scopo lavorativo-finanziario.
Diventare influencer
Influencer wannabe! Pronti a esibire e a condividere i vostri scatti con il mondo? Pronti a dimenticare il significato della parola privacy e raccontare per immagini le vostre giornate e la routine che pensiate vi renda fighi e ammirati? Ironia a parte, i social e il loro utilizzo sempre più diffuso hanno dato vita a questa nuova figura che potremmo definire commerciale. Tra le prime e più famose nella nostra bella Italia c’è stata Chiara Ferragni, che dovremmo prima definire fashion blogger. E’ proprio di lei che si è parlato nelle ultime settimane, ancor più del solito. La biondissima influencer è stata contattata da Harvard per tenere una lezione relativa alla creazione di un brand di successo, un vero e proprio impero, a partire dal suo blog The Blond Salad.
Influencer sul mercato
Questa nuova figura, o formula professionale, ha rivoluzionato il mercato e il settore pubblicitario. Stando alle stime di Launchmetrics, nel 2016 il 65% delle aziende di moda ha lanciato campagne con influencer e il 74% di queste hanno dichiarato di aver aumentato le entrate. I settori più coinvolti in questa nuova e dilagante tendenza? Certamente moda, viaggi, bellezza e gastronomia. In molti sono riusciti a trasformare quello che all’inizio era un hobby in una vera e propria professione. Oltre alla menzionata Chiara Ferragni, l’Italia ha dato i natali a Cliomakeup, Mariano Di Vaio, Eleonora Carisi, Irene Colzi, Maria Rosaria Rizzo, Paolo Stella, seguitissimi sui loro profili social.
Cosa succede nel mondo
Dando uno sguardo all’estero, la tendenza va anche oltre. Personaggi già famosi diventano influencer e vengono scelti per realizzare non solo campagne pubblicitarie, ma capsule collection di moda, linee di make up e quant’altro. Selena Gomez, Kanye West, Kylie Jenner, Zara Larsson, Ellie Goulding sono solamente alcuni dei personaggi che si sono ‘cimentati’ in campi diversi da quelli d’origine. La tendenza influencer ricorda anche a voi la vita di Carrie Bradshaw di Sex and the city? Chissà se ci fossero stati i social network allora come sarebbe andata…
Concludendo
I brand sfruttano al massimo questa tendenza, che già a pochi anni dalla sua comparsa, inizia ad apparire molto meno spontanea, a tratti forzata. Saturato dalla concorrenza e dalla corsa estrema al like, tutti vogliono diventare influencer! Restiamo in attesa di vedere come si evolverà il settore e cosa determinerà il gusto e l’interesse dei consumatori.
COMMENTI
[…] criticato, ma ammirato,anche da chi lo nega. Mi aiuta lei a definirlo? “L’influencer non è un mestiere. Le spiego meglio. Tutti possono essere influencer, i nostri campioni olimpici […]
[…] vero io l’ho capito quando sono arrivate le prime telefonate e le prime proposte. Noi, come influencer, abbiamo una voce molto più alta e veicoliamo le immagini in un modo molto più veloce rispetto ad […]