"Felice che Marie Curie abbia fatto una pausa dal pianto per scoprire radio e polonio"
Quando essere scienziate è DistractinglySexy – Una vera (e alquanto divertente) guerra infuria sui social networks, in particolar modo su Twitter, in questi giorni. La battaglia, a colpi di foto, scienza e ironia, è targata #DistractinglySexy e sta diventando un fenomeno virale. Per quale motivo? La polemica è nata nelle fila del mondo scientifico in risposta al premio Nobel Tim Hunt, che al congresso mondiale dei giornalisti scientifici tenutosi in Corea lo scorso 8 giugno, parlando del lavorare con le donne scienziato, aveva affermato: “Tre cose accadono quando le donne sono in laboratorio. Ti innamori di loro, si innamorano di te, e quando le critichi piangono. Le donne causano solo problemi nei laboratori”. Tim Hunt aveva inoltre auspicato nella creazione di “laboratori scientifici separati per scienziati maschi e scienziate femmine”.
Ricercatrici unite in difesa del proprio lavoro – Il discorso del noto biochimico, aveva lasciato interdetta la platea presente al Congresso, scandalizzando il mondo della scienza e le donne scienziate. Da qui l’idea della campagna social #DistractinglySexy per rispondere con il sorriso alle frasi sessiste di Tim Hunt. L’hashtag #DistractinglySexy sta venendo utilizzato in queste ultime ore da numerosissime ricercatrici da tutto il mondo, frammentate nelle diverse branchie della scienza ma tutte unite in difesa della qualità del lavoro femminile.
I tweet più divertenti di #DistractinglySexy – Tim Hunt ha poi confessato di aver pronunciato quelle affermazioni in modo ilare, non perché fossero da prendere troppo sul serio. Tuttavia, avendo fatto il giro del mondo, le considerazioni di Tim Hunt lo hanno costretto a dare le dimissioni dalla carica di Professore Onorario dell’University College di Londra. Ora, con #DistractinglySexy, a fare il giro del globo è la risposta divertita delle colleghe del mondo scientifico. Ecco qui alcune tra le più divertenti frasi apparse su Twitter, tutte corredate dalle foto delle scienziate all’opera.
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