Dipendenza affettiva: quali sono i reali fattori che spingono le persone a dipendere affettivamente?
Che cosa intendiamo per dipendenza affettiva? La dipendenza affettiva implica il dipendere emotivamente da una relazione che diventa totalizzante e parte fondamentale della propria vita. Lo stile dipendente è stato messo in relazione al mancato superamento della dipendenza nei confronti dell’accudimento ricevuto dal caregiver: controllante, iperprotettivo che in qualche modo comunica loro che autonomia è uguale a pericolo e che essere dipendenti è l’unico modo per mantenere il legame e che crescere e individuarsi significa perdere l’amore materno.
Questione di genere? Alla luce di quanto detto si deduce come logica conseguenza che, al contrario di quanto si possa ipotizzare, la dipendenza affettiva non è prerogativa esclusiva del genere femminile, ma tutti sono passibili di diventare love addicted. È vero che molte donne che hanno subito abusi e maltrattamenti fisici ed emotivi in passato possano essere affette da dipendenza affettiva poiché hanno costruito un’immagine di sé si caratterizzata dalla profonda insicurezza nelle proprie capacità e risorse, dal bisogno eccessivo e costante di accudimento e dai comportamenti sottomessi e adesivi che ne conseguono, ma ciò non significa che soltanto le donne siano affette da dipendenza affettiva. I dipendenti affettivi, in generale, sono incapaci di prendere decisioni in modo autonomo e di assumersi anche la più semplice responsabilità; non riescono a funzionare socialmente senza che qualcun altro si prenda cura di loro e preferiscono demandare agli altri le proprie scelte, sono sempre alla ricerca di un magic helper che li guidi.
Come mai dipendiamo affettivamente? Albert Bandura (psicologo canadese) ipotizza che il comportamento dipendente venga appreso, col rinforzo dell’adulto significativo, nel contesto della relazione bambino-caregiver, per poi essere generalizzato, nel corso dello sviluppo, a soggetti diversi. Tale ipotesi non prende in considerazione il genere come determinante per una dipendenza affettiva, in linea con questo, si può sottolineare che sia alquanto improbabile che l’essere uomo o donna possa essere un fattore protettivo o di rischio per lo sviluppo di una dipendenza affettiva.
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