Dieta: la fitoterapia, principi e vantaggi

Dieta: la fitoterapia, principi e vantaggi

La fitoterapia in generale è l’utilizzo di piante o estratti di piante per la cura delle malattie o per il mantenimento del benessere. Il termine fitoterapia deriva dalle parole greche phyton (pianta) e therapeia (terapia, cura)

La fitoterapia in generale è l’utilizzo di piante o estratti di piante per la cura delle malattie o per il mantenimento del benessere. Il termine fitoterapia deriva dalle parole greche phyton (pianta) e therapeia (terapia, cura); la storia della fitoterapia ha origini antichissime infatti si parla dei primi usi terapeutici di piante negli antichi geroglifici egiziani e probabilmente si può considerare la prima forma di medicina utilizzata dagli uomini. La fitoterapia moderna inizia nel XIX secolo quando si iniziano a studiare in modo scientifico i principi attivi contenuti nelle erbe e nelle piante e essa si basa sul concetto della ” attività terapeutica globale della pianta” secondo cui nessun costituente della pianta può considerarsi “attivo” o “inerte”.

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La fitoterapia, principi e vantaggi – Da tanto vengo usate le piante come ingredienti di medicinali e prodotti per il benessere. Il papavero, è stato usato dai Sumeri per la prima volta per attenuare il dolore invece gli Egizi sapevano distillare le piante aromatiche dalle quali ottenevano oli essenziali che essi usavano per preparare cosmetici e per la terapia di alcune malattie. È dalla pianta medicinale che si ottengono le sostanze precursore di emisintesi chemio farmaceutiche che poi hanno aperto all’attuale farmacologia. Nella fitoterapia si ricorre all’uso della “droga vegetale” cioè la parte della pianta che presenta attività terapeutica o preventiva; ad esempio la liquirizia è la pianta medicinale e la sua radice la droga vegetale. Il prodotto ottenuto poi è il fitocomplesso cioè l’insieme di sostanze attive, coattive ed inerti che nel loro insieme determinano l’attività farmacologica. Esso è il responsabile delle proprietà salutari di una pianta medicinale, che possono essere diverse da quelle di uno o più dei suoi componenti presi isolatamente. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce pianta medicinale ogni vegetale contenente sostanze che possono essere utilizzate per fini terapeutici e droga vegetale.

La dieta fitoterapeutica – La dieta fitoterapeutica è una dieta che può essere realizzata solo per 2 settimane e porta a perdere 4 kg. La forza di questa dieta è depurare l’organismo in profondità. Essa consiste nell’assunzione di erbe e tisane. Le tisane da assumere sono di tre tipi: una tisana diuretica, una tisana digestiva, una tisana antiscorie. Le erbe consigliate sono soprattutto la betulla, la bardana e il finocchioTutte queste erbe hanno la capacità di aumentare il consumo energetico dell’organismo, cioè di favorire l’utilizzazione dei “materiali” accumulati come deposito. Per chi segue questa dieta sono raccomandati ogni giorno 2 cucchiaini di olio extravergine d’oliva per condire e cucinare, la quantità di aceto di mele, succo di limone , erbe e spezie, sono libere. Per quanto riguarda il sale ne va assunto massimo mezzo cucchiaino al giorno e le tisane non vanno zuccherate. Le tisane vanno assunte: appena svegli una tisana diuretica, dopo pranzo una tisana digestiva e prima di andare a letto una tisana antiscorie.

COMMENTI

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    […] olii per la lavorazione delle saponette, bagnoschiuma e schiuma da barba.
Viene usato anche in fitoterapia con proprietà sedative e antispasmodiche. 
Impiegato sotto forma di unguento, od olio da […]

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    […] altre erbe aromatiche, ha un ruolo importante, grazie alle sue diverse proprietà benefiche, nella fitoterapia cioè quella pratica che prevede l’utilizzo di piante o estratti di piante per la cura delle […]