Diana arriva nelle sale, successo o flop?
Esce oggi nelle sale italiane l’attesissimo film diretto da Oliver Hirschbiegel: Diana. Grande scommessa di un biopic reale che ripercorre gli ultimi due anni di vita della Principessa del Galles soffermandosi in particolare sulla relazione sentimentale con il medico Hasnat Khan.
Presentato al 66° Festival di Cannes, nato da una storia segreta e controversa e polemizzato ancor prima di arrivare al cinema (a causa del poster pubblicitario affisso vicino al sottopassaggio parigino dove Diana e Ashnat persero la vita), Diana è stata una pellicola facilmente inquadrabile da un mirino piuttosto che da un obiettivo. Così infatti sembra aver fatto la stampa che alla visione del film ha dichiarato apertamente il flop.
Il Times lo definisce <<imbarazzante>>, il The Guardian parla di <<incidente stradale cinematografico>>, per il Daily Mail è <<scialbo>> e in giro c’è un resoconto poco accomodante su buone intenzioni frantumate con una sceneggiatura di cartone e con protagonisti ingessati, poco realistici e superficiali.
Non è da meno la stampa europea, Le monde lo descrive come una <<storia d’amore essenzialmente banale e narrata all’acqua di rose>>, il Corriere della sera lo critica aspramente nei termini di un <<piatto fotoromanzo a fumetti stilisticamente simile a uno sceneggiato pomeridiano>>. A rincarare la dose è anche una dichiarazione di Hasnat Kahn, il quale ammette di non aver visto il film però afferma che <<quello non era affatto il nostro modo di essere>>.
Insomma un massacro per attori e registi nel quale però alcune voci si distinguono riportando impressioni favorevoli. È il caso di The Telegraph’s che lo promuove come un <<lavoro estremamente affascinante>> insieme al Daily Express per il quale è un <<un film da vedere che lascerà gli spettatori in lacrime>>.
Mai come in certi casi il pubblico è sfidato alla visione di una già drammatica vicenda, sulla quale però si devono omaggiare le parole di una Naomi Watts che ha lavorato duramente per interpretare “un personaggio pericoloso” e che probabilmente riassumono lo spirito con cui è stato girato il film:
<<Era una donna forte e ribelle – afferma l’attrice – incredibilmente saggia e che portò grande calore nella monarchia. Il film ci mostra come divenne sola nella sua vita, ma questa storia d’amore la fece rinascere>>.
Il trailer:
COMMENTI
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