In mostra alla Gagosian gallery di Roma, gli scatti di Dennis Hopper. Due serie di foto che raccontano gli anni '60 e '70 americani.
Dennis Hopper – Dennis Hopper fu attore, regista, sceneggiatore, ma anche fotografo. Il suo spirito artistico toccò differenti campi, raggiungendo grandi risultati. Lo ricordiamo nel cast di Gioventù bruciata (1955), Apocalypse now (1979), Velluto blu (1986) e fu regista di Easy Rider (1969). A quattro anni dalla sua morte, la Gagosian gallery di Roma espone le sue fotografie, realizzate nel corso degli anni ’60 e ’70. Due le serie di scatti esposte: ‘Vintage Prints’ e ‘Drugstore Camera’.
Vintage Prints – ‘Vintage Prints’ consiste in una serie di ritratti degli artisti con cui lavorava a stretto contatto e che dominavano la scena di quegli anni da protagonisti. Le foto ci mostrano Andy Warhol, John Wayne e Dean Martin, Jane Fonda e Roger Vadim, Ike e Tina Turner, Peter Fonda, Ed Ruscha, Allen Ginsberg, Robert Rauschenberg, Robert Irwin, i Grateful Dead e Hopper stesso.
Drugstore Camera – Gli scatti di ‘Drugstore Camera’ furono realizzati negli anni immediatamente successivi all’uscita di ‘Easy Rider’, quando Dennis Hopper si trasferì nel New Mexico, a Taos, per rimanerci fino agli anni ’80. La sua fotografia cambia, non più ritratti di artisti e personaggi eclettici dell’epoca, ma scatti di vita quotidiana, immagini che documentano il suo vissuto, non più una Nikon tra le sue mani, ma un’Instamatic. Sviluppa le pellicole nei drugstore (da qui la denominazione della serie). Con queste foto cattura deserti, amici, familiari, nudi di donna e documenta il suo viaggio di ritorno nel suo Kansas.
La mostra – La Gagosian gallery espone, fino all’8 novembre, un centinaio di stampe del celebre artista. La mostra, “Scratching the Surface”, che fa parte della XIII edizione del Festival Internazionale di Roma Fotografia, ci offre un’affascinante panoramica sull’ottimismo e sull’idealismo americano tipico di quegli anni. Un personalissimo racconto di un irrequieto, ribelle e ottimista Dennis Hopper.
Le parole della direttrice – La direttrice della galleria, Pepi Marchetti Franchi, ha commentato: “Ci sono gli attori ma ci sono anche i tanti artisti che Dennis frequentava, ci sono i grandi momenti della storia americana, che poi sono diventati momenti importanti della storia mondiale, dalle marce per i diritti degli afroamericani all’assassinio di Kennedy: è quindi una finestra privilegiata e veramente straordinaria su un momento fondamentale, ancora oggi, per la nostra storia”.
Guarda alcuni scatti nella gallery:
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