Degenerazioni retiniche: quando si richiede la mano del chirurgo

Degenerazioni retiniche: quando si richiede la mano del chirurgo

Se avvertite lampi di luce acuti ed improvvisi (fotopsie) o notate la presenza, se osservate una parete bianca o un corpo illuminato - anche lo schermo del computer per intenderci - di un passaggio consistente di mosche volanti (miodesopsie) è il caso di prenotare quanto prima una visita accurata dal medico oculista e farsi controllare il fondo dell’occhio.

Se avvertite lampi di luce acuti ed improvvisi (fotopsie) o notate la presenza, se osservate una parete bianca o un corpo illuminato – anche lo schermo del computer per intenderci –  di un passaggio consistente di mosche volanti (miodesopsie) è il caso di prenotare quanto prima una visita accurata dal medico oculista e farsi controllare il fondo dell’occhio.

Degenerazioni della retina – La retina rappresenta lo strato più interno del bulbo oculare e una degenerazione, come quella “a palizzata”, “a bava di lumaca” o la “retinoschisi degenerativa”, se non controllata periodicamente o trattata con intervento laser, potrebbe incorrere ad una lacerazione. Il distacco retinico – così lo chiamano gli esperti del settore – è caratterizzato dallo scollamento tra loro dei foglietti che formano la retina ed è causato dalla penetrazione di liquido vitreale che separa in tutto o in parte questi foglietti. Il distacco di retina deve sempre essere trattato chirurgicamente. A seconda se il trattamento riparatore vada o meno a buon fine e, a seconda del tipo di distacco che la retina ha subito, la visione potrebbe essere alquanto compromessa.

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Quando si ha bisogno di un intervento – Le degenerazioni retiniche, quelle regmatogene (generatrici di rottura) in primis, vanno tenute in seria considerazione e sottoposte a controllo periodico ogni sei mesi dal medico specialista che valuterà o meno se trattare la parte interessata. Se la degenerazione risulta circoscritta l’ intervento chirurgico preventivo è quasi sempre risolutivo. Nel caso in cui l’area retinica interessata sia, invece, molto più estesa l’intervento non è sempre auspicabile. Il calore generato dai raggi laser potrebbe, infatti, surriscaldare eccessivamente la retina procurando un distacco. In questo caso è importante sottoporsi a visita oculistica periodica e monitorare la situazione. Solitamente questo tipo di patologie oculari hanno una certa familiarità e, specie nei soggetti ad alta miopia, l’incidenza della malattia è molto più alta.

Consigli pratici – È comunque buona abitudine bere molta acqua, evitare sport che possano causare traumi, colpi,strattoni ed è consigliabile esporsi al sole con occhiali a lenti  polarizzate o anti raggi UVA. Negli ultimi anni l’incidenza di distacco retinico è andata scemando specie nei paesi più sviluppati grazie ad uno screening più frequente, ad un atteggiamento più operativo da parte degli specialisti e ad una maggiore sensibilizzazione della popolazione nei confronti della prevenzione.

 

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