Cuckold: il cornuto volontario

Negli ultimi anni in Italia si sta diffondendo una pratica sessuale davvero stravagante, il cuckolding. Il sostantivo inglese “cuckold” indica un uomo che induce volontariamente la propria partner ad andare a letto con altri uomini. La partner, in questo caso, viene indicata con il termine “sweet”, mentre colui con il quale avviene il tradimento viene chiamato “bull” (toro), proprio con allusione alle prestazioni sessuali di questo animale. Il cuckold, in questa situazione, trae un profondo piacere nel vedere la propria donna posseduta da altri.

In questa relazione a tre il cuckold ha un ruolo passivo, e subisce ogni azione della sua donna con umiliazione. Ella ha il pieno potere, e il suo comportamento è simile a quello di una mistress: per esempio, può vietare al compagno di avere rapporti completi con lei, oppure può impedirgli di toccarla. Il cuckold assiste durante il rapporto tra la sua donna e il bull, venendo deriso e umiliato da entrambi. A volte invece il cuckold è assente dalla scena, ed egli prova piacere nell’immaginare quello che fa la compagna, ricevendo sms o chiamate dai due che lo informano sull’incontro. Spesso succede che il bull e il cuckold stringano dei profondi rapporti di amicizia.

I tre personaggi coinvolti in questo menage hanno ognuno delle motivazioni psicologiche diverse. Il bull manifesta in pieno la sua volontà di potenza, mentre la donna prova piacere nel sentirsi desiderata e al centro dell’attenzione. Il cuckold invece desidera profondamente annullarsi di fronte alla propria compagna, e vuole essere umiliato di fronte ad un uomo più bello e più dotato.