Un'idea che ha cambiato la vita delle donne africane
La geniale idea dell’assorbente lavabile della trentenne Sophia – Un assorbente lavabile e riutilizzabile per le donne africane che non possono permettersi il lusso di comprare gli assorbenti tradizionali. Nasce da questa semplice idea umanitaria un progetto che cambierà la vita della sua ideatrice, Sophia Grinvalds, e di moltissime donne africane, che hanno così potuto realizzare due sogni in un colpo solo: il non doversi più nascondere per una settimana al mese per l’imbarazzo e l’aver trovato un lavoro dignitoso. Sophia, trentenne americana, è riuscita con il suo assorbente lavabile a rompere un tabù, migliorare le condizioni di vita per molte persone africane e creare nuovi posti di lavoro. Ha infatti dato vita ad Afripads: la prima azienda africana che produce l’assorbente lavabile, impiegando più di 150 persone. L’idea di Sophia nasce nel 2008, quando la giovane, durante l’anno sabbatico post laurea, decide di fermarsi in Uganda per fare volontariato assieme al marito Paul. “Ho subito notato che molte ragazze saltavano la scuola durante i giorni del ciclo mestruale –racconta all’Huffpost-. Lo facevano perché non avevano la possibilità di avere degli assorbenti. Si arrangiavano con materiali di fortuna, come carta igienica o fibre di banana, ma si vergognavano a mostrarsi in pubblico e temevano di essere prese in giro dai compagni. Perdevano quasi 50 giorni di scuola in un anno”. In Africa infatti gli assorbenti tradizionali sono molto costosi e difficili da reperire.
L’assorbente lavabile, un progetto umanitario diventato business – Sophia ha aggiunto: “L’ho imparato sulla mia pelle. Anche io mi sono ritrovata a cercare assorbenti disperatamente per tutti i villaggi e ho capito quanto la vita potesse diventare complessa senza un bene che davo per scontato. Non avevo mai considerato le mestruazioni come un impedimento alle attività quotidiane, ma in quel momento erano diventate una vera e propria barriera per la mia vita. Mi sono sentita annientata, umiliata da qualcosa che in realtà era perfettamente normale. Così ho capito cosa provavano davvero quelle ragazze”. Sophia decide di cambiare le cose. La creazione dell’assorbente lavabile e riutilizzabile doveva essere un semplice progetto di aiuto ma è diventato ben presto un business, che fattura e crea occupazione.
Presto una nuova fabbrica dotata di asilo nido – Oggi Afripads, l’azienda che produce l’assorbente lavabile, ha venduto circa 750 mila assorbenti in tessuto lavabile e ecologico e dà lavoro a 150 ugandesi, di cui il 90% sono donne. Afripads oltre ad aver formato operaie specializzate, ha formato anche venditrici. E nel futuro di Afripads c’è un nuovo progetto: la costruzione di una nuova fabbrica, con un asilo per i figli delle dipendenti e quattro centri produttivi. “Oggi spediamo l’assorbente lavabile anche fuori dall’Uganda –conclude Sophia– ma il vero obiettivo è importare il nostro intero modello produttivo in vari Paesi africani. Vorrei che tante altre donne potessero vivere più serenamente la loro femminilità. È un diritto e dovrebbe essere garantito”.
Fonte: The Huffington Post
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