Condivisione di uno spazio per condividere interessi, di idee e competenze
Il coworking è stata la soluzione prescelta da molti professionisti che hanno individuato molteplici potenzialità in questa nuova forma di lavoro, basata sulla condivisione degli spazi. Di fatto, l’attuale crisi economica ha spinto molti lavoratori a ripensare la propria professione ma, il più delle volte, anche ad immaginare uno spazio di lavoro diverso che potesse garantire un ulteriore risparmio economico.
Coworking: spazi di lavoro condivisi – In Italia, negli ultimi anni, il lavoro ha cambiato stile seguendo la linea del coworking già consolidata, da molto più tempo, in Nord Europa e in America. Un cambio forzato, sicuramente dalla crisi immobiliare, ma soprattutto dall’affermarsi del lavoro flessibile, infatti, oltre ad essere una soluzione per coloro che decidono di fondare una società, e non possono permettersi un ufficio proprio, il coworking viene preferito anche dai professionisti che, o sono obbligati a soggiornare per brevi periodi in città diverse, o vogliono evadere dall’ambiente casalingo per rifugiarsi in uno spazio più professionale. I vantaggi del coworking sono molteplici e chi sceglie questo nuovo modo di lavorare rimane soddisfatto a tal punto da non rimpiangere nessun aspetto del passato lavorativo personale. Il contatto con ulteriori professionisti, che operano anche in ambiti completamenti differenti tra loro, genera un nuovo entusiasmo che viene incanalato positivamente, sia nella propria attività, sia in nuove collaborazioni . Il Coworking, dunque, non è esclusivamente la condivisione di uno spazio, ma è soprattutto la condivisione di interessi, di idee e competenze.
Coworking: coworker o imprenditore? – Per facilitare la ricerca per gli spazi in coworking è nato Coworkingfor, il primo motore di ricerca italiano sul tema, che offre un servizio di prenotazione online completamente gratuito, sicuro e semplice da utilizzare. Il portale può essere sfruttato sia dai coworker, sia da coloro che vogliono affittare degli spazi condivisi di loro proprietà. Quest’ultimi potrebbero essere considerati gli imprenditori dell’ufficio condiviso che per rispondere alla richiesta sempre maggiore di stanze ufficio, postazioni e sale riunioni, investono, o nel cambio di destinazione d’uso di spazi non più utilizzati, o nell’inserimento di community di coworker in uffici già esistenti. Per aprire un coworking bisogna dotare lo spazio che si intende utilizzare, di tutti i servizi funzionali e decidere la tipologia del contratto che deve essere stipulato tra host e coworker. Il successo duraturo dello spazio creato dipenderà, senza alcun dubbio, dalla qualità del servizio offerto e dalla promozione dello spazio stesso.
COMMENTI
[…] è una caleidoscopica realtà milanese, emersa nel 2012, che ha voluto superare il concetto base di coworking arricchendolo di ulteriori aspetti costantemente mutevoli. Il carattere mutevole e […]
[…] cos’è – E’ il primo spazio di co-working, che nasce a Roma, pensato per neo-mamme e neo-papà, ma forse un po’ di più per le prime. L’ […]