A Salerno una madre costringeva la figlia di 15 anni a prostituirsi in cambio di denaro e favori
A Salerno una donna e un uomo di circa 60 anni, la mamma di una ragazzina di 13 anni e un amico di famiglia sono stati arrestati. Motivo: costringevano la figlia della donna a prostituirsi in cambio di denaro e altri regali. La scoperta degli investigatori al termine di un mese di indagini. I due, ora, sono stati arrestati e si trovano nel carcere di Fuorni, nel Salernitano.
Costretta a prostituirsi in cambio di favori – La donna è accusata di aver favorito gli incontri sessuali della figlia, l’uomo invece di atti sessuali su minorenni al di sotto dei 14 anni. I carabinieri lo hanno fermato nei pressi della propria abitazione mentre era in compagnia della ragazzina che è stata subito presa in consegna da una psicologa e trasferita successivamente in una casa famiglia del Salernitano. Stando alle prime notizie, la ragazzina non avrebbe avuto rapporti con altre persone al di fuori dell’arrestato.
Il caso delle baby squillo – Non è purtroppo l’unico caso di baby prostitute. Di recente cronaca è l’episodio delle ragazze spregiudicate del quartiere Parioli di Roma desiderose di beni costosi e disposte a tutto pur di averli.. Dall’altra parte, a onor del vero, assieme a sfruttatori e clienti, c’è anche il caso di una mamma senza alcuno scrupolo.. È uno scenario di particolare squallore, quindi, quello descritto dai giudici del Tribunale del riesame.
Baby prostituzione, un fenomeno giovanile sconcertante – «Io sono disposta a fare questa cosa, perché secondo me questo è il prezzo da pagare per tutte le cose che vogliamo noi». Questa la frase scioccante della più piccola delle due , 15 anni compiuti ad ottobre, riferendosi alla prostituzione. Una attività che avevano iniziato da sole e nel corso della quale hanno incontrato Ieni, colui che poi è diventato il loro “principale. Ed è sconcertante come proprio dei futili motivi spigano oggi ragazze così giovani alla prostituzione, chiaro sintomo non solo della immaturità ma anche della devastazione dei valori morale anche nelle minorenni.
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