Come affrontare la vendita farmaci da banco online

Come affrontare la vendita farmaci da banco online

I dati relativi alla vendita farmaci da banco online dello scorso anno parlano di un fatturato pari a 150 milioni di euro

I dati relativi alla vendita farmaci da banco online dello scorso anno parlano di un fatturato pari a 150 milioni di euro: numeri di tutto rispetto per un mercato che ha esordito da poco, tenendo conto che sono poco più di 600 gli enti che il Ministero della Salute ha autorizzato, tra esercizi commerciali e farmacie. Gli esperti sono concordi nel ritenere che quello dell’e-commerce dei medicinali sia un mercato con ampi margini di crescita per diversi motivi, a iniziare dalla tendenza da parte dei consumatori a fare acquisti online in ogni ambito: le indagini sul tema rilevano che in oltre la metà delle famiglie che vivono nel nostro Paese c’è almeno un membro in grado di comprare su Internet.

Ma non è questa la sola ragione per la quale la vendita farmaci da banco online sta conquistando le nostre abitudini: c’è da considerare, infatti, anche il progressivo invecchiamento della popolazione, che è correlato a un’aspettativa di vita sempre più elevata. Il tutto si traduce in un’attenzione aumentata nei confronti della varietà dei servizi che hanno a che fare con la salute, ed è per questo che nel carrello virtuale di chi fa shopping accanto al cibo, ai capi di abbigliamento e agli articoli di elettronica finiscono anche i medicinali.

Il riferimento normativo in materia di vendita farmaci da banco online è rappresentato dal d. lgs. n. 219 del 24 aprile del 2006, e in particolare dall’articolo 112 quater, che è stato integrato in seguito dalle circolari che il Ministero della Salute ha diffuso tra il mese di gennaio e il mese di maggio del 2016: circolari attraverso le quali vengono disciplinate le modalità di vendita sul web e le procedure che devono essere seguite per ottenere le richieste di autorizzazione. Le norme in questione indicano, tra l’altro, quali sono i medicinali che possono essere venduti in Rete.

Nel nostro Paese, l’e-commerce è possibile per i cosiddetti Otc e per i Sop: i primi sono i farmaci da banco, mentre i secondi sono i medicinali senza obbligo di prescrizione. In ogni caso, la lista completa dei prodotti che possono essere acquistati tramite le farmacie online è reperibile sul sito web dell’Aifa. Ma non è tutto, perché sul web possono essere comprati anche i prodotti omeopatici e quelli parafarmaceutici; è comunque indispensabile tenere conto delle indicazioni dei produttori, che hanno la facoltà di stabilire che questo o quel medicinale possa essere messo in vendita unicamente a chi fornisce la ricetta.

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