Chi era il sequestratore di Sydney, Man Haron Monis: uno stupratore e un presunto assassino

Chi era il sequestratore di Sydney, Man Haron Monis: uno stupratore e un presunto assassino

Man Haron Monis era già accusato di omicidio e di 40 abusi sessuali

Man Haron Monis, un nome già noto alla polizia per oltre 40 violenze sessuali e un presunto omicidio – L’uomo armato che ieri, 15 dicembre, a Sydney ha sequestrato una cioccolateria Lindt e che ha perso la vita, insieme a due giovani ostaggi, nel blitz delle forze armate speciali australiane è Man Haron Monis, 49 anni, rifugiato iraniano, il quale si autoproclamava “sceicco”, guaritore ed esperto di magia nera. Oltre che presunto assassino e stupratore. Man Haron Monis era già noto alla polizia, come ai media: l’uomo era già stato accusato di aver ucciso, insieme alla sua compagna, la propria ex moglie, pugnalandola e poi dandole fuoco nel suo appartamento. Man Haron Monis poco tempo fa, venne anche accusato di oltre 40 abusi sessuali compiuti durante la sua attività di “guaritore spirituale”. Sulla base di queste accuse Man Haron Monis era già stato arrestato e fino a ieri era libero su cauzione, in attesa del processo a febbraio.

man haron monis

Man Haron Monis e la sua campagna d’odio verso i soldati australiani – Il “curriculum” del sequestratore di Sydney, non si ferma qui. Man Haron Monis era infatti molto attivo su internet e sui social networks, che lo “sceicco Haron” aggiornava quotidianamente. Negli anni scorsi Man Haron Monis si era fatto notare dai media a causa di una campagna di odio contro i soldati autraliani in Afghanistan. Infatti Man Haron Monis inviò decine di lettere offensive ai familiari dei militari uccisi (in queste lettere definiva le spoglie dei soldati australiani come “sporchi corpi di maiale”). Per questa ragione era stato condannato nel settembre del 2013 a 300 ore di servizi sociali.

“Soffriva di instabilità mentale” – Sul suo sito internet Man Haron Monis inoltre postava immagini di bambini morti; nella didascalia era scritto che si trattava delle “vittime dei bombardamenti americani e australiani”. Sulla pagina web comparivano anche vari aggiornamenti sulle apparizioni dell’uomo in tribunale e le sue “dichiarazioni ufficiali”, compreso un messaggio al premier australiano Tony Abbott. Man Haron Monis sosteneva anche di essere esperto di astrologia, numerologia, meditazione e magia nera. Secondo la Cnn, l’uomo era stato controllato dai servizi anti-terrorismo degli Stati Uniti. L’Iran e le autorità religiose islamiche condannano l’atto di terrorismo: “Non ha nulla a che fare con l’Islam, qualunque siano i motivi”, tuona il Gran Mufti d’Egitto, una delle figure più importanti per il mondo sunnita. Il premier Tony Abbott aggiunge che Man Haron Monis “soffriva di instabilità mentale“.

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