Cervello: il 2014 si apre alle patologie neurologiche e psichiatriche

Cervello: il 2014 si apre alle patologie neurologiche e psichiatriche

A partire dal 1 gennaio 2014 in tutta l’Europa si apre un nuovo anno dedicato al cervello; una decisione presa all’unanimità dal Parlamento Europeo per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della ricerca in merito alle patologie neurologiche e psichiatriche

Il 2014 è l’anno del cervello – A partire dal 1 gennaio 2014 in tutta l’Europa si apre un nuovo anno dedicato al cervello; una decisione presa all’unanimità dal Parlamento Europeo per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della ricerca in merito alle patologie neurologiche e psichiatriche. In Italia il 13 marzo prossimo sarà l’Università degli Studi di Milano ad organizzare il primo incontro sulle patologie che colpiscono il cervello con un dibattito dal titolo: “I progressi della ricerca sfidano i disturbi del cervello”.

2014- anno del cervello

Le malattie del cervello si possono curare – I disturbi psichiatrici colpiscono, ad oggi, circa 164 milioni di persone in Europa e tra la popolazione si conosce ancora troppo poco in materia di patologie cerebrali e i parenti dei pazienti che ne sono affetti sono sempre poco preparati su come affrontare il percorso della malattia. “ I disturbi psichiatrici sono oggi diagnosticabili precocemente e tutti curabili, a volte addirittura guaribili, attraverso terapie farmacologiche, tecniche psicoterapeutiche o con una combinazione di uno o più farmaci ed una psicoterapia” dichiara il presidente della società italiana di psichiatria Claudio Mencacci.

Disturbi del cervello: l’informazione prima di tutto – La campagna di sensibilizzazione che avrà inizio a partire da domani e che proseguirà per tutto il 2014 avrà quindi il compito di sensibilizzare i cittadini a sottoporsi, qualora ve ne fosse il bisogno, a visite psichiatriche approfondite per garantire maggiori possibilità di cure e di guarigione. Le patologie neurologiche e psichiatriche costano all’ Europa circa 798 miliardi di euro all’anno e contribuiscono per oltre il 25% alla disabilità totale. Informare i cittadini è il primo passo per un’acquisizione consapevole delle patologie del cervello e rappresenta l’unica speranza per chi ne è affetto di potersi curare e di poter, anche, guarire. Si spera quindi che il 2014 si apra prima di tutto all’ insegna dell’informazione e della conoscenza dei disturbi del cervello perché essere informati può salvare la vita.

 

 

COMMENTI

WORDPRESS: 0