Per una sera la favela di Cerro-corá ha visto le giovani del posto trasformarsi in bellissime debuttanti.
Il ballo nella favela – Nella zona sud est di Rio de Janeiro, nella favela di Cerro-Corá, per una notte 13 ragazze della comunità hanno partecipato al ballo delle debuttanti. Quest’evento, organizzato dalla Unidade de Policia Pacificadora, aveva come obiettivo quello di migliorare i rapporti tra la polizia e la popolazione della favela. Le giovani debuttanti, tutte di 15 anni, per poter accedere al ballo dovevano essere regolarmente registrate a scuola. In una realtà come quella della favela, il tasso di abbandono scolastico è abbastanza alto e riguarda soprattutto le più giovani, che spesso si trovano a crescere i propri bambini. Numerosi volontari hanno lavorato per rendere questa serata indimenticabile, occupandosi del noleggio dei vestiti e del trucco.
Il castello di Ilha Fiscal – Lo scenario del debutto è stato quello del castello di Ilha Fiscal, situato nel centro storico della città di Rio de Janeiro. Il nome dell’isola deriva dalla dogana che anticamente controllava il traffico marittimo, il castello che vi sorge fece da sfondo all’ultimo ballo della monarchia in Brasile nel 1889. Le giovani accompagnate dagli ufficiali dell’Accademia della Polizia Militare e dalle loro famiglie hanno sfilato con i loro vestiti eleganti, ballando per tutta la notte. Marcelle Rosa Gusmão, madre della piccola Ana Alice di un anno e mezzo, si è detta estasiata e vorrebbe che un giorno anche sua figlia potesse vivere l’incanto di una serata come quella delle debuttanti.
UPP – Il ballo voleva anche celebrare il primo anno di vita della sede della ‘Unidade de Policia Pacificadora’ nella baraccopoli di Cerro-Corá, quando la polizia riuscì a prendere il controllo della zona sottraendola al dominio dei narcotrafficanti. L’occupazione della favela di Cerro-Corà é una grande conquista per le istituzioni, in quanto si trova nei pressi della zona turistica del Cristo Redentor. Leandro Carlou, il comandante della UPP di Cerro-Corà, ha affermato che la festa offre ai cittadini la possibilità di condividere e rafforzare gli obiettivi comuni.
Irene Topi
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