Massimo Bossetti, indagato per l'omicidio di Yara Gambirasio, è stato intercettato. "Non confesso per la mia famiglia" avrebbe ammesso ai detenuti.
Massimo Bossetti intercettato – Le indagini sull’omicidio di Yara Gambirasio sono vicine ad una chiusura. Nel fascicolo del pm di Bergamo ci saranno anche le intercettazioni in carcere di Massimo Bossetti. Sembra, infatti, che il muratore di Mapello sia stato intercettato mentre ammetteva con gli altri detenuti il motivo per cui non ha ancora confessato. I detenuti avrebbero consigliato a Bossetti di confessare e di collaborare con la giustizia. “Se confessi ti danno uno sconto di pena. Altrimenti fai l’ergastolo” pare gli abbiano suggerito. “Rischio l’ergastolo, ma non confesso per la mia famiglia” avrebbe risposto Massimo Bossetti.
Massimo Bossetti non confessa – Gli indizi contro Massimo Bossetti sono tantissimi. Poco tempo fa è emersa dalla perizia informatica la sua forte ossessione per le tredicenni e per il caso dell’omicidio della piccola Yara, e dai leggings della ginnasta è emersa la prova della sua presenza sul furgone di Bossetti. Secondo un’intercettazione effettuata in carcere, e finita nel fascicolo del pm di Bergamo, Massimo Bossetti avrebbe spiegato agli altri detenuti, che gli consigliavano di collaborare con la giustizia, di non confessare per tutelare la sua famiglia. Questo, però, non rappresenta la verità per la difesa del muratore, l’avvocato Salvagni, che ha precisato che Massimo Bossetti “non confessa semplicemente perché non è lui l’assassino di Yara“.
Dubbi su arma e luogo del delitto – La difesa di Massimo Bossetti ha lasciato trapelare molti dubbi anche riguardo l’arma e il luogo del delitto. L’avvocato Salvagni durante una conferenza ha spiegato i motivi per cui Massimo Bossetti è da considerarsi innocente. Secondo la difesa l’arma del delitto ha una lama spessa più di due millimetri e non può, quindi, essere un cutter o un coltello da lavoro. Per quanto riguarda il luogo del delitto è nata l’ipotesi che non possa essere il campo di Chignolo d’Isola, dove Yara è stata trovata, ma che la ragazza sia stata uccisa altrove per poi essere spogliata e rivestita. Lo dimostrerebbero il fatto che i suoi vestiti non erano tagliati nonostante le ferite, che la sua maglietta fosse intera nonostante la ferita alla gola e che Yara non è stata ritrovata ranicchiata come avrebbe dovuto essere se fosse morta per il freddo.
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[…] indizi contro Bossetti – Secondo gli inquirenti Massimo Bossetti, che durante un’intercettazione ha spiegato il motivo per cui non confessa, potrebbe aver notato Yara nel supermercato frequentato da entrambi, come testimoniato dalla donna […]