Il discorso di Kathleen Kennedy contro gli abusi sessuali di Hollywood dopo lo scoppio del Caso Weinstein: "Proteggere le attrici vittime di abusi"
Durante la scorsa settimana è venuto alla luce il caso Weinstein, uno dei più grandi scandali dell’industria cinematografica di cui è coinvolto Harvey Weinstein, il produttore americano della Weinstein Company accusato di molestie sessuali nei confronti di più di cinquanta donne. Per questo motivo la presidentessa della Lucasfilm, Kathleen Kennedy, sta cercando di portare avanti una campagna contro le molestie e gli abusi sessuali che avvengono a Hollywood.
Caso Weinstein : l’idea di Kathleen Kennedy dopo le confessioni da parte delle attrici
Per aiutare a denunciare quanto il mondo dello spettacolo possa essere meschino nei confronti della donna, alcune attrici di rilievo come Angelina Jolie, Rose McGowan, Cara Delevingne, Kate Beckinsale, Lena Hadey, hanno tutte condiviso le loro storie di molestie avvenute durante gli incontri con Harvey Weinstein, alimentando il Caso Weinstein già esploso dopo le rivelazioni di Asia Argento. Le loro testimonianze hanno spronato altre attrici come Jennifer Lawrence e la star di Riverdale, Lili Reinhart, a condividere le loro storie riguardo agli abusi che hanno dovuto sopportare per colpa di altri uomini al potere. Proprio durante l’evento di ELLE avvenuto lunedì sera per celebrare la figura della donna di Hollywood, Kathleen Kennedy ha condiviso la propria idea di voler creare una nuova commissione per l’industria cinematografica che possa essere d’aiuto per tutte quelle donne molestate da uomini meschini al potere.
Il discorso di Kathleen Kennedy contro gli abusi sessuali di Hollywood dopo lo scoppio del Caso Weinstein
“Un’industria per una protezione a 360 gradi per i casi di abusi e molestie sessuali. Bisogna rendersi conto che tutto ciò viene spesso sminuito, cose come l’oggettivazione e la persecuzione sono state sopportate troppo a lungo da tutte quelle donne che lavorano nel mondo dello spettacolo. Spero che il coraggio di queste donne nel denunciare ciò che è accaduto loro possa essere d’esempio per tutte le donne che hanno avuto una terribile esperienza simile. Tutti noi speriamo che la copertura dei predatori sessuali da parte delle varie corporazioni, dai registi e gli altri colleghi possa rigorosamente diminuire. I molestatori devono sentire di non poter contare sul potere e sulla fama come scudo dalle conseguenze delle loro azioni, in caso contrario gli abusi sessuali, la persecuzione, lo stupro e la misoginia non cesserà di esistere. La mia proposta è quella di creare un’organizzazione composta dall’industria cinematografica americana, gli studios, le corporazioni e le agenzie con lo scopo di dare vita ad un nuovo tipo di protezione per le donne vittime di abusi e molestie sessuali”.
Caso Weinstein : il progetto di Kathleen Kennedy contro le molestie
La presidentessa della Lucasfilm ha continuato il suo discorso spiegando alla commissione che questa iniziativa dovrebbe essere finanziata dall’industria stessa e composta da specialisti nella gestione delle pratiche, avvocati, sociologi, psicologi, femministi, attivisti e i teorici, così come anche tutte quelle persone che lavorano nel mondo del cinema e della televisione. Come è giusto che sia, questa iniziativa avrà tolleranza zero nei confronti dei predatori ed un sicuro e impeccabile sistema secondo il quale le vittime di abusi saranno tutelate senza mettere a repentaglio la loro carriera. Katlheen Kennedy ha anche aggiunto che il momento per muoversi è adesso, non si può aspettare altro tempo. Da quando è saltata fuori la notizia dello scandalo Weinstein, sono stati fatti altri nomi di personaggi importanti nel mondo di Hollywood, come anche l’altro fratello Weinstein, Bob, accusato di abusi sessuali da parte della produttrice cinematografica Amanda Segel. Questo è proprio il momento perfetto per leader come la Kennedy di potersi muovere ai fini del cambiamento e riuscire finalmente ad opporsi verso gli abusi che sono sempre avvenuti nel mondo dello spettacolo.
Alessio Camperlingo
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