Caso Loris, parla l’avvocato Francesco Villardita: Veronica Panarello è innocente?

Caso Loris, parla l’avvocato Francesco Villardita: Veronica Panarello è innocente?

Continuano le indagini sull'omicidio del piccolo Loris Stival. L'avvocato di Veronica Panarello ha dimostrato che il bambino che rientra a casa non è lui.

Veronica Panarello è innocente? – Continuano le indagini sull’omicidio del piccolo Loris Stival e negli ultimi giorni la difesa di Veronica Panarello, unica indagata per la morte del piccolo, ha completamente ribaltato la versione dell’accusa. Ieri sera, durante la trasmissione Quarto Grado, l’avvocato Francesco Villardita, legale di Veronica Panarello, ha spiegato le novità che potrebbero scagionare la mamma di Loris. Secondo quanto riportato dall’avvocato, infatti, il bambino che rientra in casa e che viene ripreso dai filmati delle telecamere di servizio non sarebbe Loris Stival, così come l’automobile ripresa lungo la strada in direzione del Mulino Vecchio, luogo del ritrovamento del corpicino, non sarebbe la famosa Polo nera di Veronica Panarello. “Non sono io ad affermare questo, ma una prova scientifica, effettuata da un software affidabile, usato dalla polizia scientifica e dall’Fbi” ha dichiarato l’avvocato Francesco Villardita a Quarto Grado.

loris-stival-veronica-panarello.jpgIl bambino che rientra a casa non è Loris – Le immagini delle telecamere sono state analizzate con il sofisticato software chiamato “Amped Five” e, grazie a questa analisi, emerge la differenza tra il piccolo Loris e il bambino che rientra in casa poco dopo. Quando nel filmato con i colori del negativo si vede Veronica Panarello e i due figli uscire di casa l’immagine di Loris è bianca e nera, mentre l’immagine del bambino che rientra in casa appare completamente bianca. Questo dimostrerebbe che Loris Stival non è rientrato a casa, smontando così la tesi dell’accusa secondo cui Veronica Panarello avrebbe ucciso il figlio in casa, al suo rientro.

L’auto che passa dal canalone non è di Veronica Panarello – Grazie al softwareAmped Five” la difesa di Veronica Panarello è riuscita a dimostrare che l’auto che si vede passare vicino al luogo del ritrovamento del cadavere del bambino potrebbe non essere quella della donna. L’auto che si vede transitare in direzione del Mulino Vecchio, infatti, secondo i rilevamenti effettuati con il software, sarebbe compatibile con una Punto, mentre Veronica Panarello possiede una Polo. Questi due elementi si aggiungono all’orario di morte posticipato di due ore dalla difesa e al fatto che in quei momenti il cellulare di Veronica si è connesso automaticamente ad internet ma senza che la donna comunicasse con qualcuno. La domanda che a questo punto sorge spontanea è solo una: chi ha ucciso il piccolo Loris Stival?

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