Antonella Stival, la zia di Davide Stival, papà del piccolo Loris, difende Veronica Panarello dall'accusa e spiega i motivi per cui secondo lei è innocente.
Veronica Panarello: colpevole o innocente? – Le indagini sul caso dell’omicidio del piccolo Loris Stival, che venne ritrovato morto lo scorso 29 Novembre a Santa Croce Camerina, per cui è indagata la sua mamma Veronica Panarello, continuano senza sosta e portando a galla nuovi ed interessanti elementi. La Panarello, in carcere dallo scorso dicembre, è considerata dall’accusa l’unica possibile colpevole per questo delitto, ma recentemente, grazie alla difesa, sono emersi nuovi dettagli che potrebbero scagionarla. Secondo quanto riportato dall’avvocato Villardita, infatti, Veronica avrebbe un alibi di ferro, in quanto con nuovi esami effettuati si sono riscontrati nuovi dettagli che potrebbero provare la sua innocenza. Secondo la difesa, infatti, l’orario di morte del piccolo andrebbe spostato di due ore e come si è dimostrato con degli esami approfonditi sembrerebbe che il bambino che torna a casa non sia il piccolo Loris, così come la macchina vista a Mulino Vecchio potrebbe non essere quella della Panarello. La domanda che ormai sta tormentando tutti è: Veronica è colpevole o innocente?
La zia di Davide difende Veronica – A sostenere e difendere Veronica Panarello c’è Antonella Stival, la zia di Davide Stival, che nelle interviste non ha mai perso l’occasione per spezzare una lancia in favore della mamma di Loris. La zia di Davide, come riporta Il Giornale, sottolinea i nuovi elementi emersi dagli esami effettuati dalla difesa della donna sui video delle telecamere di sorveglianza, ribadendo che il bambino che rientra in casa non è Loris e che l’auto al Mulino Vecchio non è la Polo di Veronica. “La vera prova che scagiona Veronica è questa: secondo l’accusa il bambino sarebbe stato ucciso a casa. Invece dalla perizia della difesa sul sangue che Loris ha perso dal naso emerge che il bambino è stato trasportato ancora vivo al Mulino dove poi è stato ritrovato il corpo” ha dichiarato Antonella Stival, a proposito delle recenti novità emerse dalle indagini della difesa.
Veronica Panarello ha fatto dei nomi – Nell’ultimo interrogatorio Veronica Panarello, di fronte al Pm, ha ribadito la sua innocenza, svelando di aver sentito della musica provenire dall’appartamento vicino e smentendo quindi l’ipotesi che in quel momento non ci fosse nessuno, come sostenuto dagli inquirenti. Veronica ha chiesto che le indagini vengano fatte a 360°, senza soffermarsi solo sugli unici coinvolti, ma allargando i sospetti sui membri della famiglia di Davide, i parenti più stretti che avrebbero potuto avvicinare facilmente il piccolo Loris. La Panarello ha, inoltre, ribadito di aver accompagnato il figlio a scuola, ma ha dichiarato di aver fatto confusione sulla strada percorsa per arrivare alla meta.
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