Litiga con la compagna e le da fuoco. E' accaduto in provincia di Caserta.
Uomo da fuoco alla compagna – Orrore nel casertano. A San Felice a Cancello un uomo ha tentato di uccidere la propria compagna dandole fuoco. Dopo una segnalazione, le forze dell’ordine sono giunte sul posto e hanno fatto irruzione nell’appartamento spegnendo le fiamme, che divoravano il corpo della donna, con un lenzuolo. L’uomo, Fakir Ali Cherif, algerino di 47 anni, era in compagnia del complice, un amico, il coetaneo Bach Sais Rachid, ed entrambi sono stati arrestati dopo una breve colluttazione e si trovano nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. La donna, 38enne originaria del Kazakistan, è stata immediatamente soccorsa dal 118 e ricoverata al reparto ustioni dell’ospedale Cardarelli di Napoli ed è in pericolo di vita.
L’arrivo delle forze dell’ordine – In seguito a un sopralluogo, nell’appartamento sono stati ritrovati il liquido infiammabile, dell’alcol etilico, e l’accendino utilizzati dal compagno della donna, Fakir Ali Cherif, per darle fuoco. All’arrivo delle forze dell’ordine, i due uomini stavano osservando la donna ardere viva sul letto dell’abitazione: il 60% del suo corpo è ricoperto di gravissime ustioni. La vittima del terribile atto non è stata ancora identificata e al momento si trova nel reparto ustionati dell’ospedale Cardarelli di Napoli, in prognosi riservata. Pare sia stata una lite per motivi futili a dare origine all’orrore.
L’arresto dei responsabili – L’intervento delle forze dell’ordine è stato possibile grazie ad una segnalazione di un vicino di casa della coppia. Gli uomini sono stati colti in flagranza di reato e, dopo una breve colluttazione, arrestati. Entrambi i 47enni di origine algerina, clandestini e senza fissa dimora, si trovano in carcere in Santa Maria Capua Vetere (in provincia di Caserta). I due dovranno rispondere di tentato omicidio (leggi qui di un altro caso di femminicidio avvenuto in febbraio nella provincia di Caserta) ai danni della 37enne, al momento in pericolo di vita.
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