Giorgia Verrillo, la sedicenne casertana scomparsa sabato scorso da San Pietro Infine, è stata trovata dai Carabinieri di Velletri durante la notte mentre si trovava su un treno fermo all’interno della stazione
Giorgia Verrillo è stata ritrovata – Sembrerebbe essere un ‘happy ending’ quello di Giorgia Verrillo, la sedicenne casertana scomparsa sabato scorso da San Pietro Infine. La ragazza è stata trovata dai Carabinieri di Velletri durante la notte mentre si trovava su un treno fermo all’interno della stazione. Ancora sconosciute le cause che hanno portato all’allontanamento della ragazza da casa. Giorgia si sarà allontanata volontariamente da sola, o qualcuno l’avrà portata via?
Ragazza scomparsa a Caserta, l’appello dei genitori – Sabato scorso era stato lanciato l’allarme: secondo i racconti dei genitori, Giorgia Verrillo, sedici anni, sarebbe uscita di casa al solito orario per dirigersi a scuola, ma non avrebbe fatto ritorno. Il cellullare della ragazza da quel momento è sempre stato staccato. Così i genitori disperati si sono diretti al commissariato di Cassino e gli investigatori hanno subito diramato su tutto il suolo italiano l’identikit della ragazza. I genitori di Giorgia hanno pensato persino di lanciare un appello su Facebook per ritrovare la loro figlia, pregando quanti avessero sue notizie di contattarli così da rassicurarli e mettere fine all’incubo in cui erano appena entrati.
Giorgia è stata ritrovata e torna a casa – Un incubo che sembrerebbe finito, visto che durante la notte Giorgia Verrillo è stata ritrovata dai Carabieniri di Velletri. Secondo quanto si apprende dal rapporto stilato dai Carabinieri, la 16enne si trovava a bordo di un treno fermo alla stazione. Subito dopo il ritrovamento, la ragazza è stata trasportata all’ospedale di Velletri per tutti gli accertamenti del caso e già nel primo pomeriggio di oggi potrebbe far ritorno a casa. Ancora sconosciute le motivazioni che hanno potuto spingere la ragazza a scappare: negli ultimi tempi Giorgia aveva mostrato alcuni malesseri che i genitori pensavano essere legati all’età. Le solite vicissitudini adolescenziali, dunque, dietro le quali, invece, possono essere nascoste delle verità tenute segrete.
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