E' arrivato il freddo. Come riscaldare le case risparmiando?
Un caldo inverno – Siamo ormai in autunno inoltrato e l’inverno è alle porte. Tra meno di un mese è Natale e ci si prepara ad addobbare le case, in attesa della Vigilia. In molti posti, le persone avranno la fortuna di veder scendere la neve, che imbianca il paesaggio e rende magica l’atmosfera. Ma inverno è anche sinonimo di freddo. Come rendere calde le nostre abitazioni, risparmiando? Ecco alcuni accorgimenti che renderanno questo inverno meno rigido e le case accoglienti.
Accorgimenti – Le finestre sono la causa principale della dispersione di calore in un’abitazione; per questo motivo è preferibile installare in casa il vetro doppio, in modo da ridurre le perdite di calore a metà. Se gli infissi sono vecchi, è preferibile sostituire tutto con serramenti in PVC o alluminio, dotati di serraggio a tenuta e vetri a doppia o tripla camera. Bisogna regolare le cerniere e i cardini in modo tale che i battenti combacino perfettamente e sigillare con un feltrino i cassonetti delle tapparelle.
Ecobonus – Fino al 31 Dicembre per i privati e fino al 30 Giugno 2014 per l’intero condominio, sui lavori di ristrutturazione svolti per ridurre il fabbisogno di energia, si può ottenere una detrazione dell’imposta lorda pari al 65% delle spese sostenute, ripartita in 10 anni. Sono detraibili anche le spese di installazione di impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza e di sostituzione degli scaldacqua tradizionali sempre con sistemi a pompa di calore. E’ prevista la detrazione del 50% per gli altri lavori di ristrutturazione.
Risparmio energetico – L’Unione Europea ha stabilito che, dal gennaio 2021, tutti gli edifici di nuova costruzione siano “a energia quasi zero”. Intanto, molti condomini per risparmiare stanno introducendo il sistema di termoregolazione e contabilizzazione del calore: la caldaia rimane la stessa per tutti gli inquilini, ma grazie a contatori individuali e alla possibilità di regolare la temperatura autonomamente attraverso la valvola termostatica, ciascuno paga in proporzione a quanto consuma, più una quota fissa che comprende le spese di manutenzione.
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