Parliamo del Cartizze, una particolare specie di prosecco che nasce sulle colline Cartizze. Ecco qualche consiglio sugli abbinamenti
Capire perché il Cartizze è un vino che piace non è così difficile, basta assaggiarlo e la risposta vien da sé. Le sue bollicine sono tra le più apprezzate e richieste nel mondo per la loro intensità e consistenza. Precisamente stiamo parlando di una particolare specie di prosecco che nasce sulle colline Cartizze – quelle scoscese di S. Pietro di Barbozza, Santo Stefano e Saccol – che si trovano nel veneto orientale, nella zona del Valdobbiadene dove viene coltivato anche il tradizionale prosecco. La differenza tra questi due tipi di vino è data dal terreno in cui nascono, il primo lo fa in una zona più di montagna rispetto a quella collinare dell’altro. Questo porta al colore più intenso del Cartizze nonché al suo sapore più corposo, complesso in cui si possono riconoscere note di mela e pera, rosa, albicocca, agrumi. Sembra impossibile, o quanto meno curioso, che una qualità così pregiata di prosecco possa nascere in una zona limitata come la sua, si tratta infatti di appena poco più di cento ettari di terreno, sembra che precisamente siano centosette. Eppure, nonostante la stranezza che desta è realmente così.
Cartizze: un po’ di storia
La sua storia parte alla fine del XIX secolo poco tempo dopo l’inizio della produzione del Prosecco nella zona del Valdobbiadene. Per quanto riguarda il nome della collina, ci sono due ipotesi, secondo la prima deriverebbe dal termine “gardizze” che sono i graticci utilizzati per far appassire le uve, secondo l’altra invece deriverebbe dal nome di un cavaliere spagnolo che dopo numerose battaglie decise di stabilirsi definitivamente in quella zona. Nessuna delle due però ha fondamento. Il Prosecco, forse più di ogni altro vino, diventa un tutt’uno con la sua terra dalla quale trae la forza, i sapori e in cui tutti gli elementi della vita locale ruotano intorno alla coltivazione in ogni suo aspetto.
I cibi con cui si può abbinare
Essendo una bollicina, anche il Cartizze come il Prosecco viene spesso consumato durante gli apertivi, i buffet e i brindisi perché bene si sposa con quegli scenari, ma per esaltare il suo sapore anche in tavola lo si può abbinare a piatti a base di pesce come ogni bianco che si rispetti e, perché no, a dolci come le crostate di qualunque tipo anche se quelle con la crema sembrano essere più indicate e alla pasticceria secca. Curioso, ma piacevole l’abbinamento con i piatti salati che abbiano un retrogusto piccante che riesce a esaltare il sapore pieno e maturo del Cartizze.
Anche questa bottiglia si trova ormai sugli scaffali dei supermercati, ma un metodo sempre più utilizzato per questo tipo di acquisti è quello che vede la rete protagonista. Si può, infatti, decidere di farsi recapitare direttamente a casa il Cartizze ordinandolo nei vari store online come www.origini.it. Per permettergli di mantenere le sue caratteristiche peculiari per oltre diciotto mesi si potrà conservare in ambiente buio e fresco.
Perché perdere tempo recandosi nei negozi quando è possibile risparmiarlo senza tralasciare gli acquisti che desideriamo fare?
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