La notizia su Carmine Fummo si è rivelata essere falsa e il protagonista si è difeso dalle calunnie
Solo una farsa. La notizia era apparsa sul Corriere d’Abruzzo e poi riportata da diverse testate online. Al centro della vicenda c’è l’ex tronista Carmine Fummo, conosciuto dal popolo televisivo di Uomini e Donne per aver rifiutato Paola Frizziero rifilandole un secco “No” quando, ai tempi, lei era tronista e lui era suo corteggiatore. In questi giorni, però, il giovane di origine campane è tornato a far parlare di sé per un fatto di cronaca che lo vorrebbe coinvolto in un giro di droga e che affianca il suo nome a quello di un noto hair stylist di Francavilla al Mare. Secondo quanto riportato da carta stampata e web i due avrebbero venduto cocaina ad un politico in vista in quel di Pescara.
Calunnie e diffamazioni – La notizia è risultata infondata tanto che Carmine Fummo ha prontamente smentito l’intera vicenda con un video postato sulla propria pagina Facebook. “Se fossi uno spacciatore ora non vi parlerei da questa stanza ma da un altro posto, probabilmente” ha dichiarato Fummo nel video in questione sottolineando che se veramente fosse risultato colpevole del crimine sopracitato ora non si troverebbe libero ma probabilmente dietro le sbarre di una prigione. Ribadisce la sua totale estraneità ai fatti e lo dimostra il suo essere incensurato. “Ho letto cose assurde che hanno scritto e che a me fanno male, ma relativamente” aggiunge Carmine, e il suo pensiero, da bravo padre, vola immediatamente al figlio adolescente. “Ho un figlio di sedici anni – prosegue – e crescere un figlio non è solo crescerlo materialmente ma anche e soprattutto inculcargli dei valori e proprio per questo ho ritenuto giusto rispondere”.
Un atto da padre – Non si tratta di giustificazioni, quindi, ma di un atto dovuto per l’amore che nutre nei confronti del figlio e di tutte le persone che gli sono vicino. L’intera vicenda, a suo parere, sarebbe quindi frutto dell’assidua frequentazione che lo lega al parrucchiere indagato in quanto tra i due sono intercorse numerose telefonate che possono esser state mal interpretate dagli inquirenti ma nulla più. Ma da qui a giungere ad un’accusa infamante per spaccio di droga il passo è davvero lungo e forse la smania del web di dare notizie a tutti i costi ha fatto l’ennesima vittima.
Anche noi abbiamo riportato erroneamente la notizia su Carmine Fummo e con questa rettifica vogliamo scusarci formalmente con il protagonista dell’incresciosa vicenda.
Cristina Mania
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