Cara Delevingne attacca l’organizzatore di Coachella 2018: “Omofobo e pro armi”

Cara Delevingne attacca l’organizzatore di Coachella 2018: “Omofobo e pro armi”

Di recente si è svolto il festival californiano della musica e Cara Delevingne attacca il suo organizzatore dandogli dell'omofobo e accusandolo di essere a favore dell'utilizzo delle armi.

Da poco si è svolto il festival californiano della musica, il Coachella 2018, la cui performance di apertura è stata della cantante Beyoncé che si conferma come regina indiscussa dello show facendo lanciare ai suoi fan l’hashtag #BEYCHELLA. La giovane modella, cantante, attrice e scrittrice Cara Delevingne si è opposta a partecipare al festival accusando il suo organizzatore di essere omofobo e di supportare l’utilizzo delle armi.

Cara Delevingne: il lancio dell’hashtag #Nochella

La modella di Victoria’s Secret lancia l’hashtag #Nochella per esprimere tutto il suo dissenso riguardo all’intero festival, seguito successivamente da un tweet dove si sfoga in merito. Cara Delevingne partecipò, insieme alla sorella Poppy, all’edizione del festival californiano nel 2014 e dichiara che già da quel momento ha iniziato a non vedere di buon occhio l’organizzatore del Coachella. Infatti accusa Phil Anschutz di essere a favore dei movimenti anti LGBT e di favorire l’utilizzo delle armi. A quanto pare Anschutz, organizzatore del festival, è uno degli uomini più ricchi di tutti gli Stati Uniti d’America e sembra che siano proprio suoi i fondi che aiutano i supportatori di armi e i movimenti anti LGBT.

Cara Delevingne contro Coachella 2018

Cara Delevingne: Il post liberatorio pubblicato sul web

Dopo l’esibizione di Beyoncé sul palcoscenico del festival californiano Coachella 2018, Cara Delevingne ha voluto esprimere le sue più sentite congratulazioni alla cantante che ha eseguito una performance del tutto impeccabile e senza sbavature. “Sono davvero rimasta senza parole. Quella esibizione fatta da Beyoncé mi ha fatto venire le lacrime agli occhi e ho sentito i brividi percorrere tutta la mia spina dorsale. Specialmente quando c’è stata la reunion delle Destiny’s Child. ICONICO è un eufemismo. Grazie per essere di così grande ispirazione e del sostegno reciproco. #GirlPower.” La modella è stata subito attaccata da molti dei suoi follower sui social network che le ribadiscono che prima lancia l’hashtag #Nochella e poi fa apprezzamenti sul festival.

Cara Delevingne si difende dagli attacchi sui social network

Subito dopo le accuse, Cara Delevingne non perde attimo per poter difendersi dagli attacchi subiti dai suoi follower. La modella di Victoria’s Secret è conosciuta soprattutto per essere anche un’attivista in difesa della comunità LGBT e risponde con un post di tutto rispetto: “Molte persone stanno commentando il fatto che io abbia avuto il coraggio di attaccare il Coachella, ma che poi abbia fatto apprezzamenti sulla performance di Beyoncé. Il mio hashtag è #Nocella e continuo a rifiutarmi di partecipare ad uno show il cui proprietario è contro il movimento LGBT e pro armi. Posso permettermi di criticare il proprietario, il festival stesso e al contempo apprezzare un artista. Solo perché amo Beyoncé non vuol dire che amo anche il Coachella. E continuo a non volerci andare.”

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