Capodanno a Roma: il concerto ci sarà

Capodanno a Roma: il concerto ci sarà

Anche quest'anno la Capitale potrà salutare il 2015 e accogliere l'anno nuovo da una delle meravigliose piazze del centro città. È infatti arrivato il sì definitivo per il consueto concerto di Capodanno a Roma, si attendono ora i nomi degli artisti che scalderanno gli animi dei romani e dei numerosi turisti.

Il concerto di Capodanno a Roma si farà, ormai è ufficiale, lo ha annunciato nella serata di ieri il commissario Francesco Paolo Tronca. In precedenza era stato infatti detto che il concerto di fine anno questa volta sarebbe stato a rischio a causa dell’insufficienza dei fondi comunali da stanziare per l’evento, così che erano stati autorizzati eventi solamente nelle periferie. Non è ancora chiaro dove si svolgerà questo concerto di Capodanno, ma sicuramente la location sarà una delle principali piazze del centro di Roma: la scelta potrebbe ricadere su Circo Massimo, San Giovanni, Fori Imperiali o Piazza del Popolo.

fireworks-728413_960_720

PRESENTI NEGRAMARO E LITFIBA – Ora che si è certi che il concertone per quest’anno è salvo, cominciano a girare le prime voci sugli artisti che parteciperanno all’evento. Il nome più caldo è quello dei Negramaro che già qualche anno fa sono stati in grado di portare in piazza mezzo milione di persone per i festeggiamenti del Capodanno romano. Ma non c’è ancora nulla di definitivo, c’è infatti un altro nome in gioco ed è quello dei Litfiba, la rock band storica, ma anche su di loro le notizie non sono ufficiali, bisognerà attendere le prossime ore. Una cosa comunque è certa, oltre gli eventi in periferia anche Roma come tutte le altre capitali europee avrà un concerto di Capodanno di tutto rispetto.

IL TIMORE DEL DISSENSO – Di questo grande evento non possiamo che essere tutti estremamente felici e soddisfatti, eppure un velo di preoccupazione resta pensando alle questioni organizzative. C’è infatti grande preoccupazione per l’eventuale dissenso da parte dei 24.000 dipendenti di Roma Capitale in mobilitazione per il salario accessorio. Si ricorderà infatti la notte di Santo Stefano del 2014, che fece molto discutere perché moltissimi dei vigili si assentarono dal posto di lavoro per malattia, e in un momento delicato come questo c’è il timore di non avere un’adeguata copertura per un evento di così grande portata. Per il momento non possiamo che attendere le prossime notizie ufficiali e sperare che vada tutto per il meglio.

Chiara Di Macco

COMMENTI

WORDPRESS: 0