Capitale Europea della Cultura 2019: chi vincerà?

Capitale Europea della Cultura 2019: chi vincerà?

Fra una settimana sapremo la città italiana vincitrice tra le 6 finaliste

2019: è il turno di Italia e Bulgaria- Mancano ormai pochi giorni per la proclamazione a capitale europea della cultura 2019 e sarà un anno molto importante per una città dell’ Italia e della Bulgaria. Il titolo che verrà assegnato decreterà la città che maggiormente si è distinta nella valorizzazione non solo delle proprie caratteristiche peculiari ma nell’essersi unito in un’ Europa multiculturale. Il fine è quello di promuovere la città a livello internazionale rafforzando grazie alla cultura e al turismo il sentirsi europei. Per la Bulgaria è già stata decretata la vincitrice: Plovdiv mentre per l’Italia si dovrà attendere il 17 ottobre. Le sei finaliste italiane che si sfidano a Capitale Europea della Cultura 2019 sono Cagliari, Lecce, Matera, Perugia, Ravenna, Siena.

 europa

Le candidate italiane- Ognuna delle città candidate ha in serbo grandi progetti come Cagliari e la tutta la Sardegna: il mare,  le oasi naturalistiche e le tradizioni sono i suoi punti di forza. C’è  Lecce e Brindisi, patria del barocco e ponte con l’oriente, che sogna una nuova Europa. La vicina Matera, la città dei Sassi e dalle meraviglie ancora sconosciute, è considerata una terra lontana ma ricca di storia e di passione. Non scherza nemmeno la bizantina Ravenna che coinvolge l’intera Romagna per comporre un mosaico di esperienze e culture. Il motto di Perugia, Seeding change (Seminare il cambiamento), dimostrano le intenzioni della città umbra: ritrovare la propria identità grazie all’Europa. Infine  Siena che punta a diventare un centro internazionale di produzione culturale e scientifico coinvolgendo giovani creativi e forti idee.

Una storia europea- Uniti nella diversità, ecco il motto dell’Unione Europea: diversi per cultura, lingua e tradizioni ma uniti nel raggiungimento del benessere e partecipazione collettiva. È una ricchezza che non ha eguali ed è possibile valorizzarla dal 1985 quando fu ideata per la prima volta l’iniziativa di capitale europea della cultura da parte di Melina Mercuori. Da allora ogni anno, diverse città dell’Unione Europea sono state elette con questo titolo per far conoscere il proprio patrimonio culturale alle altre Nazioni. Fino al 2004, la vincitrice era decretata su basi intergovernative poi, si è proceduto alla valutazione di progetti presentati lungo un iter specifico. Ogni candidata ha realizzato un dossier di eventi culturali che organizzerà in caso di vittoria coinvolgendo il proprio territorio in maniera creativa ed originale.

Luciana Travierso

COMMENTI

WORDPRESS: 0