Il lavoro occasionale accessorio, grazie ai buoni lavoro, è coperto da assicurazione e garantisce i contributi pensionistici
I buoni lavoro sono un sistema di pagamento per tutte le prestazioni di lavoro che, essendo discontinue e saltuarie, sono svolte al di fuori di un normale contratto di lavoro. Questa tipologia di prestazione di lavoro viene chiamata lavoro occasionale accessorio e, grazie ai buoni lavoro, è coperto da assicurazione e garantisce i contributi pensionistici.
Buoni lavoro: committenti e prestatori – I soggetti coinvolti in un lavoro occasionale accessorio sono sostanzialmente due: i committenti e i prestatori. Nella prima categorie rientrano famiglie, privati, aziende, imprese familiari, imprenditori agricoli e quelli operanti in tutti i settori, enti senza fini di lucro e committenti pubblici. Invece, appartengono alla seconda categoria i pensionati, studenti, lavoratori part-time, percettori di prestazioni integrative del salario sostegno al reddito e lavoratori stranieri regolarmente soggiornanti in Italia. Entrambi i soggetti godranno di vantaggi, infatti, per i prestatori il compenso è esente da ogni imposizione fiscale ed il periodo di lavoro retribuito con i buoni è valido ai fini pensionistici. Di conseguenza, il committente, pur non avendo l’obbligo di stipulare un contratto, beneficerà nella completa legalità di prestazioni per le quali è prevista anche la copertura assicurativa INAIL in caso di eventuali incidenti sul lavoro.
Buoni lavoro: procedura di utilizzazione – Sinteticamente, la procedura di utilizzazione dei buoni lavoro prevede che il datore li ritiri, seguendo una delle cinque procedure possibili, e che il lavoratore li riscuoti alle Poste. Per i dettagli è disponibile sul portale dell’INPS un chiarissimo vademecum che spiega anche cosa è obbligatorio fare prima della prestazione lavorativa. Il valore netto a favore del prestatore è di 7,50 euro, perché il valore nominale di 10 euro comprende la contribuzione in favore della Gestione separata dell’Inps (13%), l’assicurazione all’Inail (7%) e un compenso all’INPS per la gestione del servizio. Il sistema dei buoni lavoro è, senza alcun dubbio, un’ottima soluzione per chi è costretto ad assumere personale solo sporadicamente e solo per un breve periodo, ma anche per coloro che vogliono guadagnarsi un extra lavorando nella più totale legalità e sicurezza.
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