Brescia, donna uccisa dal marito: arrestato dopo 30 ore di fuga

Brescia, donna uccisa dal marito: arrestato dopo 30 ore di fuga

Dopo 30 ore di fuga è stato fermato il marito della donna uccisa a Brescia, riconosciuto da un poliziotto fuori servizio.

Arrestato il marito della donna uccisa a Brescia – Ha avuto un ottimo riscontro la caccia all’uomo partita lunedì per cercare Alessandro Musini, marito di Angela Mura, la donna uccisa nel Bresciano. La vittima è stata trovata morta nel suo appartamento di Castenedolo con la testa fracassata da una martellata, e da quel momento del marito si erano completamente perse le tracce. Porti ed areoporti italiani erano sotto controllo e le foto dell’uomo erano state pubblicate sui giornali e sul web. Un poliziotto fuori servizio ha riconosciuto Musini nel quartiere Lamarmora alle 17 di ieri ed ha subito avvisato i suoi colleghi del 113. Si era subito temuto in una fuga in Sardegna, sua terra d’origine, nella certezza degli inquirenti che fosse stato proprio lui ad uccidere la moglie che aveva chiesto la separazione.

angela-mura-alessandro-musini-BresciaIl ritrovamento del cadavere – A trovare il cadavere di Angela Mura è stato il figlio di 15 anni. Il ragazzo ha raccontato di essersi svegliato alle 13 in quanto, a causa dell’influenza, non era andato a scuola, e di aver trovato il corpo della madre privo di vita, ai piedi del letto, con indosso solo una maglietta e gli slip, e con la testa completamente ricoperta di sangue. Sembra, però, che la donna sia stata uccisa alle 8 del mattino. Sempre il figlio quindicenne, ai suoi compagni di classe, aveva raccontato che i suoi genitori erano in fase di separazione e che proprio quel maledetto lunedì mattina la madre avrebbe incontrato il suo avvocato. Angela Mura era vedova del primo marito, morto in un incidente in moto, da cui aveva avuto due figli che vivevano una in Sardegna e l’altro nel Bresciano, e poi aveva avuto il terzo figlio da Alessandro Musini, con cui si era nuovamente sposata. La famiglia aveva gravi problemi economici e i servizi sociali conoscevano bene la loro situazione.

La fuga – Lunedì mattina Alessandro Musini, operaio in un azienda di Montichiari, non si è presentato al lavoro e dal momento del ritrovamento del cadavere è partita la caccia all’uomo. La sua fuga è durata 30 ore, dopo le quali un poliziotto fuori servizio lo ha riconosciuto e ha chiamato i suoi colleghi che lo hanno fermato e portato al Comando provinciale dei carabinieri di Brescia. Al momento non è stata trovata l’arma del delitto, e sarà l’autopsia disposta dal pm della Procura di Brescia a stabilire con quale oggetto sia stata uccisa Angela Mura.

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    […] la via del malore – Poiché la donna uccisa (leggi un caso recente qui) è stata ritrovata con diversi segni di ferite e tagli su tutto il corpo (probabilmente c’è […]

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    […] fatto – Il delitto, seguito da altri due femminicidi a Brescia e a Benevento, è accaduto la sera del 12 Marzo quando Marco Quarta si è presentato a casa della […]