Brescia, donna drogata e violentata in casa sua: arrestato l’ospite marocchino

Brescia, donna drogata e violentata in casa sua: arrestato l’ospite marocchino

Arrestato e condannato a 6 anni il marocchino a Brescia ospite di una donna drogata e violentata durante una cena.

Arrestato marocchino ospite di una donna drogata e violentata – E’ stato condannato a 6 anni Jalid Abdelmajid, il 35enne marocchino ospite di una donna drogata e violentata durante la cena. L’uomo ha narcotizzato la padrona di casa, l’ha legata al letto, imbavagliata e le si è sdraiato sopra completamente nudo. L’immigrato ora è a processo per sequestro di persona, tentata violenza sessuale, lesioni e minacce, come riportato da Il Giorno, ed è stato condannato ad una pena di 6 anni, dopo che è stato riqualificato il reato di tentata violenza in violenza sessuale. L’avvocato di parte civile Paolo Botticini ha sottolineato che l’atto del denudarsi e sdraiarsi sopra la donna è il compimento del reato, tesi confermata dal Tribunale nonostante il pm Francesco Milanese avesse chiesto 5 anni e mezzo per gli elementi insufficienti che provavano l’abuso.

donna-drogata-e-violentataLa storia – L’ennesimo terribile atto di violenza su una donna è accaduto nel Luglio del 2009 quando, secondo l’accusa, il marocchino, sposato con figli e con precedenti di droga, ha organizzato la serata nei minimi dettagli. L’uomo, che a quei tempi viveva in una camera in affitto da una connazionale, ha rubato una boccetta di sonniferi dalla borsa di un’amica della vittima, che ha poi testimoniato, e dopo essere rimasto solo con la padrona di casa, qualche sera dopo, ha messo in atto il suo terribile piano. Durante la cena, Jalid Abdelmajid ha versato una dose abbondante di medicinale nelle bibite portate a tavola dalla donna e, dopo aver aspettato che la vittima entrasse in uno stato narcolettico, è entrato in azione. La donna è stata portata a letto, imbavagliata, legata da polsi e caviglie, mentre il suo ospite si denudava e sdraiava sopra il suo corpo, agendo come aveva programmato.

Donna drogata e violentata dal suo ospite – “Mi sono svegliata per il peso del suo corpo. Era sopra di me, non capivo. Lui allora si è alzato. Gli ho chiesto di slegarmi e l’ha fatto” ha raccontato la vittima in aula. La donna, subito dopo, a causa del medicinale, è ricaduta in un sonno profondo e solo al secondo risveglio è riuscita a chiamare i carabinieri, che l’hanno trovata incosciente. “Non sono stato io a drogarla, dopo cena sono andato in moschea e quando sono rientrato la porta era aperta, io non avevo le chiavi” ha tentato di difendersi lui. La donna è risultata positiva alle benzodiazepine, le sono stati trovati segni su gambe e braccia ed è stata dimessa dal pronto soccorso con 20 giorni di prognosi. Secondo l’avvocato del marocchino non ci sono elementi che dimostrano la sua colpevolezza, ma i giudici hanno dato ragione all’avvocato di parte civile secondo cui la violenza è stata del tutto consumata.

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