Book crossing: a Roma la cabina dei libri

Book crossing: a Roma la cabina dei libri

A Roma scambiarsi i libri non è mai stato così facile

Origini – I libri sono uno dei beni più preziosi per l’uomo. Da sempre veicolo di sapere, lacrime, solitudini e sorrisi. Cosa c’è di meglio di poter prendere dei libri gratuitamente, amarli e riportarli nuovamente indietro? Nulla. Non occorre scervellarsi è semplicemente un’idea perfetta. Si può analizzarla da tutti i punti di vista e non si troverà una falla: il book crossing è il Futuro. Il concetto è semplicissimo: il book crossing, come suggerisce il nome, sostanzialmente consiste nello scambio, nel passaggio, di libri di mano in mano. Si posseggono sin quando si leggono e successivamente si reimmettono nel circolo virtuoso di prestiti e diffusione. Originariamente nasce con le Little Free Library cioè scatole con all’interno dei libri che vennero messe a disposizione di tutti. Bastava aprire, leggere e riportare. Semplicissimo ed economico. Questo book crossing delle origini ha spopolato a New York e si è col tempo diffuso un po’ ovunque. Ora anche in Italia.

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Book Crossing Capitale – Nell’era dello scambio sociale anche i libri vengono coinvolti: basti pensare all’iniziativa del “social book” Fred che sta già coinvolgendo moltissimi utenti. Il book crossing è al passo coi tempi ed è arrivato anche a Roma. La Città Eterna infatti ospiterà presto un luogo di “passaggio” di libri. Siete mai stati al Parco di Torresina? Ora avete un motivo in più per farci un salto perché è proprio qui che da venerdì 19 settembre sarà installata una particolare cabina telefonica. Sì, l’idea si innesta sulla scia promossa dal newyorkese John Locke che ha realizzato con una cabina telefonica in disuso un luogo perfetto per il book crossing. Ecco che al Parco di Torresina a Roma verrà installata proprio una di quelle cabine del telefono vecchio stile che conterrà un prezioso tesoro in libri da scambiarsi.

Il valore della condivisione – Questo del book crossing è uno degli esempi più alti di condivisione. Se pensiamo a quanto viene ogni istante condiviso grazie anche alla rete ecco che qualitativamente l’idea di condividere dei libri senza stare fermi dietro uno schermo ha senza dubbio qualcosa in più. Roma quindi diventa, dopo Arona, una città italiana dove il book crossing è realtà. Basterà entrare nella cabina vintage e consultare gli scaffali adibiti ad hoc. Prendere il libro preferito è questione di attimi e si potranno anche rinverdire gli scaffali della “cabina book crossing” con volumi propri che si sceglie di mettere a disposizione di tutti.

COMMENTI

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    […] ha anche il pregio della novità. Come già è avvenuto con il socialbook Fred o  a Roma con le “cabine del telefono-librerie” anche a Catania ci si è mossi verso un nuovo modo di fruire la cultura, un modo più invitante […]