Momenti di terrore – Ha evitato lo stupro solo grazie all'avvicinarsi di alcuni passanti la donna fra i quaranta e i cinquant'anni aggredita e spoglia
Momenti di terrore – Ha evitato lo stupro solo grazie all’avvicinarsi di alcuni passanti la donna fra i quaranta e i cinquant’anni aggredita e spogliata in pieno centro a Casalecchio (Bologna). L’aggressione appare tanto più grave in quanto consumata non in una zona periferica, bensì nel pieno centro della città. Sono circa le 13 del 29 ottobre, la donna si trova nel parcheggio del supermercato Coop, vicino a Via Marconi, pur essendo pieno centro la zona è deserta, a quest’ora sono già tutti a casa per pranzo. La vittima è a piedi, forse si sta recando a casa ( la ricostruzione dei carabinieri è ancora incerta), a questo punto fa un terribile incontro.
L’aggressione – Un uomo di carnagione scura, forse magrebino, elegantemente vestito, le si para davanti non lasciandola passare. Fissa la donna in faccia, si guarda intorno, non c’è nessuno, può agire indisturbato. L’aggressore ha una bottiglia di vino in mano, la getta via, spinge con un colpo deciso la donna a terra, lei è paralizzata dalla paura, non grida, non si ribella, l’uomo le strappa via con un solo colpo la camicia e il reggiseno. Aggredita e spogliata, sommersa da quel disgustoso alito di vino, la donna si prepara a ricevere una violenza che appare ormai inevitabile. Poi qualcosa dentro di lei si muove, decide di tentare e lancia un urlo, una disperata richiesta d’aiuto.
Uno stupro evitato – L’uomo, sentiti arrivare alcuni passanti richiamati dalle grida, si alza di scatto, strappa la catenina d’oro dal collo della sua vittima e fugge via, lasciando la donna a terra, dopo averla aggredita e spogliata. Soccorsa da alcuni passanti la donna si rialza, torna a casa per cambiarsi e poi si reca dai carabinieri per raccontare tutto. Dopo aver raccolto le testimonianze, i carabinieri stanno ora cercando l’aggressore, ispezionando le zone limitrofe.
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