#BoicottRollingStone: “Che ci fa la Kardashian in copertina?”

#BoicottRollingStone: “Che ci fa la Kardashian in copertina?”

"La musica è ufficialmente morta"

La Kardashian in copertina fa partire il boicottaggio – Kim Kardashian sfoggia il suo decollété provocante sulla copertina di “Rolling Stone” ed è subito pioggia di polemiche contro la celebre rivista musicale. Lo sfogo contro la presenza della Kardashian in primo piano che ha dato il via alle polemiche ( e pure ad una campagna di boicottaggio targata #BoicottRollingStone) è stato quello della cantautrice irlandese Sinead O’Connor sul suo profilo Facebook. “Che cosa ci fa questa donnaccia (‘Io non sorrido tanto perché provoca le rughe’) sulla copertina dei Rolling Stone? La musica è ufficialmente morta. Chi immaginava che Rolling Stone l’avrebbe uccisa? Simon Cowell e Louis Walsh non possono più essere tenuti a prendersi tutte le colpe. Bob Dylan deve essere maledettamente inorridito.” Sinead O’Connor accusa la rivista musicale americana, che ha sempre dedicato la sua copertina ad artisti di grande rilievo, di essere caduta davvero in basso scegliendo il decollété della Kardashian per attirare i lettori.

kim kardashian sul rolling stone

Kim Kardashian sul Rolling Stone

Migliaia di like per il post della cantante irlandese –  Il post indignato di Sinead O’Connor, al grido di #BoycottRollingStone, ha ricevuto in poche ore migliaia di like e di condivisioni, segnale che la protesta contro la Kardashian sul Rolling Stone è stata largamente recepita dai molti appassionati di musica e seguaci del Rolling Stone, da sempre una rivista-guru nel campo musicale. Non è la prima volta che la cantante irlandese, ricordata soprattutto per il suo singolo Nothing Compares 2 U (che tra l’altro lei stessa ha rinnegato, affermando che non la canterà più), attacca le star come Kim Kardashian.

L’industria musicale e la sessualizzazione  – Prima di attirare l’opinione pubblica sul Rolling Stone e la Kardashian, un anno fa circa, Sinead O’Connor aveva postato una foto che ritraeva Miley Cyrus in pose sconce e con la bocca piena di banconote, chiedendosi cosa ne pensavano i parenti di questa ragazza. L’intenzione della cantante irlandese era attaccare l’industria musicale per la “sessualizzazione dei minori“. Sinead infatti sosteneva che Miley fosse solo una vittima di questo sistema. Nel 2013 invece criticò Simon Cowell e X Factor per la rovina dell’industria musicale, accusando esplicitamente Cowell, Louis Walash e molti altri giudici dei talent show di star uccidendo la musica.

COMMENTI

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    […] dell’anoressia. Ora, il messaggio che si vuole lanciare a tutte è : più curvy sei, meglio è. Kim Kardashian d’altronde ha costruito un impero anche grazie ai fianchi che si ritrova, e prima di lei […]