Becky Watts, sedicenne scomparsa a Bristol: ritrovato il corpo, è stata fatta a pezzi

Ritrovato il corpo di Becky Watts, la sedicenne scomparsa – La polizia che indaga sul caso di Becky Watts, la sedicenne scomparsa lo scorso 19 Febbraio, ha trovato i resti di un corpo in un bidone della spazzatura nella zona residenziale di Barton Court a Bristol, come riportato dal sito della Bbc. Non è ancora arrivata una conferma ufficiale, ma sembra proprio che il cadavere sia della giovanissima Becky e, secondo quanto è emerso dalla polizia, sarebbe stata fatta a pezzi. “Dalle informazioni che abbiamo emerge che il corpo di Becky sia stato fatto a pezzi e che quelli che abbiamo trovato siano i suoi resti” ha spiegato un portavoce della polizia. Le conferme devono ancora arrivare ma, mentre si aspetta l’esame del dna, cresce la sicurezza che quel corpo appartenga proprio alla giovane Becky Watts, uccisa e fatta a pezzi.

Sette arresti – La polizia ha arrestato sette persone. A finire in manette erano già stati un uomo di 28 anni e una donna di 21 anni per il rapimento e l’omicidio della sedicenne Becky Watts. Dopo il ritrovamento del corpo fatto a pezzi gli arresti sono saliti a sette, sono finiti in carcere altri quattro uomini che avrebbero aiutato a compiere il delitto e un’altra donna che avrebbe assistito. Dopo lunghe ricerche è arrivata la prima svolta con l’arresto dei primi due presunti colpevoli ed una seconda svolta con il ritrovamento del corpo. La verità su quanto accaduto sembrerebbe essere sempre più vicina.

Becky Watts, sedicenne scomparsa – La giovane Becky Watts era scomparsa lo scorso 19 Febbraio. La ragazza era uscita dalla sua abitazione senza dire a nessuno dove stava andando e portando con sè il cellulare, il tablet e il computer portatile. Le ricerche erano partite subito, grazie anche ad un gruppo su Facebook chiamato “Find Rebecca Watts”, in cui poter lasciare tutte le informazioni riguardo la sparizione della sedicenne. Ora la polizia ha comunicato alla famiglia di Becky che il corpo ritrovato è quasi sicuramente il suo, e le indagini continuano per arrivare presto a scoprire cosa è accaduto alla ragazzina.