Battesimo “no grazie”: un trend in aumento

Battesimo “no grazie”: un trend in aumento

Battesimo: lo sbattezzo è un rituale mediante il quale si rinuncia alla propria appartenenza alla fede cristiana-cattolica.

Il battesimo. La parola battesimo proviene da baptismos, un termine greco (la lingua del Nuovo Testamento) che significa “immergere”. Il Battesimo è il sacramento fondamentale della vita cristiana e la porta che apre l’accesso agli altri sacramenti. È un “dono” che si dovrebbe ricevere in piena consapevolezza e autonomia, ma è uso comune e diffuso battezzare i bambini quando ancora non hanno la possibilità di autodeterminarsi e prendere decisioni libere e consapevoli. Solitamente la scelta del Battesimo è delegata ai genitori, non stupisce quindi la tendenza di chiedere alla Chiesa di farsi “sbattezzare”. Il fenomeno dello sbattezzo risale al 1999, quando l’UAER (Unione Atei Emancipati Razionalisti) in seguito ad una battaglia giuridica ottenne il pronunciamento del garante della privacy che sancì il diritto del cittadino, di non essere più considerato “figlio della Chiesa”. Solo per citare alcuni dati nell’anno 2012 la chiesa Cattolica ha perso tramite la pratica dello sbattezzo circa 52425 fedeli. L’Associazione per lo Sbattezzo nacque negli anni ’80 ed è suo il merito di aver sollevato il problema in Italia: attraverso questa associazione sono partite le prime lettere con le richieste di cancellazione dal registro dei battezzati. Il modulo che presenta sul suo sito, tuttavia, è privo di valore giuridico, non facendo riferimento ad alcuna legge dello Stato italiano. Oggi la parola sbattezzo (la cui prima attestazione risale al XV secolo) è entrata a far parte dei dizionari.

sbattezzo

Cos’è lo “sbattezzo”? Lo “sbattezzo” è un rituale mediante il quale si rinuncia alla propria appartenenza alla fede cristiana-cattolica. Con tale procedura si entra nella cosiddetta apostasia (dal greco ἀπό “lontano da” (idea di separazione) e στάσις, da ἵστημι “stare, collocare”), ovvero, abbandono e allontanamento volontario dalla propria religione. Chi decide di farsi sbattezzare o si proclama ateo o agnostico è soggetto alla scomunica latae sententiae, cioè scomunica applicata in automatico senza la necessità di una procedura formale ed ufficiale.

sbattezzo 2

La procedura per lo “sbattezzo”. Per non essere più battezzati occorre semplicemente inviare una lettera tramite raccomandata a.r. al parroco che amministra la parrocchia dove si è stati battezzati esprimendo la propria volontà di non far più parte della chiesa cattolica. In più si deve allegare fotocopia di documento di identità. Il modulo per la richiesta è scaricabile sul sito dell’UAER, dove, tra l’altro si informano tutte le persone interessate al rito che non è necessario nessun colloquio o incontro con il parroco per avviare e rendere ufficiale la procedura.

 

 

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