Ecco il video che sta facendo il giro del web
Il cane è il miglior amico dell’uomo – Il detto dice: “Il cane è il migliore amico dell’uomo”; il cane è entrato a far parte della vita moderna, condivide con i padroni luoghi ed emozioni, riveste un ruolo speciale nella famiglia, perché ne diventa parte integrante. Il cane è un animale fedele, che assume dei comportamenti quasi umani, per quanto vicino al suo padrone, del quale conosce abitudini e gesti.Ma quando arriva un bebè, come bisogna comportarsi?
Quando arriva il bebè – Molte volte, in una famiglia, quando è presente un cane ed è in arrivo un bebè, i futuri genitori, si preoccupano di come potrebbe reagire il cane. Il cane accetta con molta tranquillità l’arrivo del bambino e diventa protettivo nei confronti del nuovo padroncino. Il cane però percepisce l’ansia dei suoi proprietari, per cui ci sono dei piccoli accorgimenti da mantenere per evitare problemi in casa. Innanzitutto, bisogna far conoscere al cane gli oggetti che apparterranno al bebè che sta per nascere, lasciando che il cane annusi le tutine, la carrozzina, la culla e il fasciatoio. Se è sempre stata la mamma a prendersi cura del cane, è bene che il papà inizi a fargli fare delle passeggiate o le uscite igieniche; oppure ci si può rivolgere ad una dog sitter, perché le mamme non avranno a disposizione il tempo di prima. Se il veterinario segue con regolarità il vostro amico a quattro zampe, non ci sono rischi per il neonato e si può anche prenotare un check up accurato nei mesi che precedono l’evento.
Il legame tra cane e bambino – A rientro dall’ospedale, il cane non vede la proprietaria/mamma da almeno tre giorni, perciò fate in modo che possa salutare e lasciate un minuto il piccolo in braccio al papà. La mamma deve essere affettuosa e lasciate che il cane possa esplorarla con il naso per rendersi conto dei straordinari cambiamenti dell’odore del corpo. Dopo che il cane ha esaurito le feste ed è più tranquillo si può riprendere la presentazione del neonato, piegandovi sulle ginocchia, tenendo il figlioletto in braccio, lasciare che il cane possa sentirne l’odore e se gli fa una leccatina, non ucciderà il bimbo. L’interazione con gli animali, ha effetti benefici sulla crescita dei bambini, a livello psicologico ed educativo: interagire con l’animale mette in moto il desiderio di curare un altro essere vivente, di sperimentarsi in una relazione. A livello educativo insegna ad attendere i tempi dell’altro e la virtù della pazienza. Inoltre ci sono benefici fisici legati all’attività motoria che il bambino può fare insieme al suo amico a quattro zampe, nonché sociali: un bimbo insieme al suo animale cattura sempre l’attenzione e suscita simpatia immediata. Ecco il video che sta facendo girando del mondo: un bambino che fa il pisolino con il suo cane.
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