"Boyhood" è il vincitore del BAFTA 2015 come miglior film. Premi anche per "Grand Budapest Hotel" e "La teoria del tutto".
BAFTA 2015 – Si è svolta la cerimonia di premiazione dei BAFTA 2015. I premi, noti come “Oscar inglesi”, sono stati assegnati dalla British Academy of Film and Television Arts. La 67esima edizione, andata in scena alla Royal Opera House di Londra, si è conclusa con la vittoria di “Boyhood” come miglior film. Ad essere premiato anche il suo regista, Richard Linklater. A contendersi i premi più prestigiosi, oltre al film già citato, anche “The Theory of Everything” (La teoria del tutto). A collezionare il maggior numero di riconoscimenti (cinque) è stato “Grand Budapest Hotel”, che si è visto assegnare il BAFTA per sceneggiatura orginale, scenografia, musica, trucco e costumi. Vittoria anche per l’Italia: il BAFTA per i costumi della pellicola di Wes Anderson è andato all’italiana Milena Canonero.
Premi principali:
Miglior film: Boyhood
Miglior film inglese: La Teoria del Tutto (James Marsh, Tim Bevan, Eric Fellner, Lisa Bruce, Anthony Mccarten)
Miglior regista: Richard Linklater (Boyhood)
Miglior attrice protagonista: Julianne Moore (Still Alice)
Miglior attore protagonista: Eddie Redmayne (La Teoria del Tutto)
Miglior attore non protagonista: J.K. Simmons (Whiplash)
Miglior attrice non protagonista: Patricia Arquette (Boyhood)
Gli altri BAFTA:
Miglior film non in lingua inglese: Ida (Pawel Pawlikowski, Eric Abraham, Piotr Dzieciol, Ewa Puszczynska)
Scenografia: Grand Budapest Hotel (Adam Stockhausen, Anna Pinnock)
Colonna Sonora: Grand Budapest Hotel (Alexandre Desplat)
Trucco e parrucco: Grand Budapest Hotel (Frances Hannon)
Effetti visivi: Interstellar (Paul Franklin, Scott Fisher, Andrew Lockley)
Fotorafia: Birdman (Emmanuel Lubezki)
Costumi: Grand Budapest Hotel (Milena Canonero)
Sceneggiatura originale: Grand Budapest Hotel (Wes Anderson)
Sceneggiatura adattata: La Teoria del Tutto (Anthony McCarten)
Montaggio: Whiplash (Tom Cross)
Suono: Whiplash (Thomas Curley, Ben Wilkins, Craig Mann)
Film animato: The Lego Movie (Phil Lord, Christopher Miller)
Cortometraggio animato inglese: The Bigger Picture (Chris Hees, Daisy Jacobs, Jennifer Majka)
Documentario: Citizenfour (Laura Poitras)
Miglior debutto per sceneggiatore/regista/produttore inglese: Stephen Beresford, sceneggiatore; David Livingstone, produttore (Pride)
COMMENTI
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