Un nuovo traguardo: l'app che ascolta il battiti del feto. Scopri come funziona
Baby Voice, un nuovo traguardo – Un nuovo contributo arriva dalla tecnologia e regala forti emozioni: Baby Voice, la prima app per ascoltare il battito del feto con il telefonino. E’ già disponibile su Apple Store per iPhone 4 e iPhone5 e si può scaricare gratuitamente, grazie alla collaborazione con Sorgente, una società attiva nella conservazione delle cellule staminali e del cordone ombelicale.
Che cos’è Baby Voice – Baby Voice è stata creata in Sicilia, da OBScience, una società palermitana che ha ideato anche altre applicazioni dedicate alle mamme, come I-Mamma. Questa nuova app, grazie al microfono dell’iPhone/iPad, permette di ascoltare il battito del feto, registrarlo e condividerlo con i propri cari, inviando loro un’email. L’app funziona in maniera ottimale alla trentesima settimana, ma con un po’ di fortuna, si può già sentire qualcosa dalla venti/venticinquesima settimana di gravidanza. Gli ideatori garantiscono la massima sicurezza e che non ha effetti sulla produzione di onde elettromagnetiche. E’ un nuovo modo per creare un ulteriore contatto tra madre e figlio ed è per questo che viene utilizzata nei corsi pre e post parto, grazie alla collaborazione con www.corso-preparto.it, il sito italiano di orientamento per le gestanti.
Come funziona la nuova app – E così, in una società all’avanguardia, dove il telefonino è ormai un mini pc in grado di risolvere qualsiasi problema, è arrivata anche l’app per ascoltare il battito del nascituro. Ma come funziona la nuova app? La ditta da’ le indicazioni necessarie e afferma che occorre rimuovere il dispositivo dalla custodia, collegare le cuffie senza microfono e impostare la modalità “aereo”. A questo punto, si inserisce il microfono del dispositivo; la mamma può distendersi, posizionare il dispositivo in maniera corretta contro la pancia e prepararsi all’emozione di sentire il battito del proprio figlio. Così, in qualsiasi momento della giornata, quando la mamma ne avrà voglia, potrà concedersi questo nuovo tipo di contatto con il nascituro.
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