Babbo Natale non esiste: prima o poi arriva il momento per tutti i genitori di dare delle spiegazioni ai bambini. Come fare?
Babbo Natale non esiste. Care mamme e cari papà, i vostri figli stanno crescendo e forse è arrivato il momento di spiegare che Babbo Natale, il loro eroe più grande, non esiste. Premettendo che la maggior parte dei bambini comprende da solo, crescendo, che questa figura fantastica non esiste, non si può escludere che ad alcuni, magari più sognatori, deve essere spiegato come stanno le cose in realtà. Non sarà facile, il bambino potrebbe restare deluso e non accettare di buon grado la notizia per cui facciamo molta attenzione a come comunichiamo la verità.
Come e quando spiegare ad un bambino che Babbo Natale non esiste. Una tecnica utilizzata frequentemente da moltissimi genitori è quella di dire che ormai si è diventati troppo grandi per ricevere i regali da Babbo Natale, ma la notizia per tutti coloro che credevano di aver aggirato la difficoltà in questo modo è che in realtà non lo hanno fatto. Dire al bambino che è semplicemente cresciuto, infatti, non arriva al focus della questione, cioè che il vecchiettino panciuto e simpatico non esiste. Allora qual è il modo giusto? Il momento giusto? Ognuno di voi conosce il proprio bambino e saprà individuare sicuramente il momento più adatto per la grande rivelazione, non esistono età o momenti più giusti di altri ciò che conta maggiormente sono i modi.
Il modo migliore per dire la verità su Babbo Natale. Probabilmente molti di noi non spiegheranno mai spontaneamente che questo personaggio non esiste, ma ci troveremo costretti a farlo semplicemente perché il bambino ce lo chiederà dopo aver appreso la situazione da un compagno di scuola, da un bambino più grande, dalla tv o in altri mille modi ancora. A questo punto vietato mentire! Al bambino si dovrà dire che è vero, Babbo Natale non esiste, ma i regali che hanno ricevuto sono stati acquistati dai genitori direttamente perché desideravano la felicità del proprio bambino. “Mamma, papà, perché mi avete detto una bugia?”, mettere in primo piano che non era una bugia è fondamentale, si può rispondere dicendo che l’intenzione non era quella di mentire ma che regalare il sogno del vecchietto con la slitta faceva parte del regalo. In bocca al lupo!
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