Attentato Charlie Hebdo: la reazione dei vignettisti di tutto il mondo

Charlie Hedbo: l’attentato terroristico- Questa mattina, a Parigi, da un’auto sono scesi due o forse tre uomini incappucciati, armati di kalashnikov. Al grido di “Vendicheremo il Profeta” e “Allah è con noi” hanno fatto irruzione nella sede del giornale satirico francese Charlie Hebdo. I testimoni riferiscono che gli uomini armati parlavano perfettamente francese. Il presidente Hollande ha subito affermato che si tratta di un attentato terroristico. Il bilancio delle vittime è drammatico: 12 morti e 8 feriti. Ad essere uccisi nell’attentato anche il direttore del giornale Stéphane “Carb” Charbonnier, i vignettisti Jean “Cabu” Cabut e Georges Wolinski, e uno dei collaboratori più giovani, Bernard “Tignous” Verlhac. Charlie Hebdo si è reso noto in questi anni per le sue vignette satiriche irriverenti, riguardanti tutto il mondo della politica e della religione. In particolare, le proteste sono state sollevate dal mondo musulmano per le vignette aventi oggetto Maometto. Il giornale era già stato vittima di 3 attentati intimidatori, fra il 2011 e il 2012. L’opinione pubblica, il mondo della stampa, della satira e della politica sono sconvolti dall’accaduto.

Charlie Hebdo: le reazioni dei politici- Il Presidente francese François Hollande ha dichiarato: “Si tratta senza dubbio di terrorismo”. L’europarlamentare francese Marine Le Pen, leader del Front National, ha dichiarato: “Siamo inorriditi”. La Cancelliera tedesca Angela Merkel: “Atto abominevole”. Il Presidente USA Barack Obama: “Atto orribile, pronti ad aiutare la Francia”. Il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano: “Gesto vile contro la nostra civiltà”. Il leader della Lega Nord Matteo Salvini scrive su Facebook: “Siamo tutti Charlie Hebdo”. Il premier italiano Matteo Renzi: “Orrore e sgomento per la strage di Parigi”. Su Facebook e Twitter è partita la campagna di solidarietà “Je suis Charlie“.

Charlie Hebdo: il dolore dei vignettisti di tutto il mondo- Questo pesante attacco alla libertà di espressione e di stampa ha toccato in prima persona il mondo della satira. Vignettisti di tutto il mondo hanno reagito nell’unico modo che conoscono: esprimendo con una vignetta tutto il loro dolore. Ecco alcuni esempi.