Utilissimi quando si indossano pantaloni o abiti molto attillati, per chi pratica sport acquatici o semplicemente per non rinunciare al bagno al mare quando siete in vacanza, gli assorbenti interni sono semplici da utilizzare, pratici da portare e facili da inserire tanto che sembrerà quasi di non averli addosso.
Come si presentano gli assorbenti interni – Utilissimi quando si indossano pantaloni o abiti molto attillati, per chi pratica sport acquatici o semplicemente per non rinunciare al bagno al mare quando siete in vacanza, gli assorbenti interni sono semplici da utilizzare, pratici da portare e facili da inserire tanto che sembrerà quasi di non averli addosso.
Gli assorbenti interni sono tamponi di cotone e/o rayon da inserire delicatamente nella cavità vaginale durante la mestruazione.
Si tratta di cotone idrofilo purissimo o rayon e cotone e terminano con una piccolissima cordicella che servirà per rimuoverlo una volta che avrà terminato il suo lavoro.
Tipologie di assorbenti interni – Esistono assorbenti interni di diverso tipo. Alcuni hanno l’applicatore in plastica altri in cartone, alcuni sono adatti a flussi molto scarsi o di media intensità, altri, quelli super, sono invece consigliati per mestruazioni abbondanti e flussi molto intensi.
Verginità compromessa e pericolo infezioni – Capita, pero, molto spesso che intorno all’utilizzo degli assorbenti interni si siano create inutili e false convinzioni nonché leggende metropolitane senza alcun fondamento.
Molte donne, infatti, specie coloro che non hanno ancora avuto rapporti sessuali credono che l’assorbente interno faccia perdere la verginità o addirittura che possa essere portatore di strane malattie del tratto genitale o, ancor peggio, c’è chi ritiene che siano addirittura tossici.
Come sostengono gli specialisti del settore e i medici ginecologi, gli assorbenti interni sono creati appositamente per evitare traumatismi a carico della vagina e dell’ingresso vaginale perciò la verginità, assicurano, non è alquanto compromessa.
Per ciò che concerne la tossicità o le infezioni, invece, basta usare precauzioni e qualche piccola attenzione igienica e i rischi saranno eliminati.
Basterà ricordarsi di lavare accuratamente le mani prima di inserire o rimuovere l’assorbente interno dal canale vaginale, cambiarlo spesso per evitare ristagni di sangue e moltiplicazioni di germi e batteri, lavare accuratamente i genitali con detergenti intimi delicati meglio se muniti di componente antibatterica.
È possibile, però, che l’inserimento del tampone risulti doloroso, specie se il flusso mestruale è molto basso o se si soffre di secchezza vaginale in quel caso, consigliano gli specialisti, un gel lubrificante o una qualsiasi crema vaginale possono aiutare a risolvere il fastidioso inconveniente.
A giudicare dai vantaggi pare non esserci alcun motivo di preoccupazione nell’utilizzo degli assorbenti interni. Giusto qualche accortezza in più rispetto a tutti gli altri giorni del mese che, del resto, poco o nulla differisce da quella usata per gli assorbenti esterni.
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