Arte Urbana: a Milano Pisapia concede 100 muri entro un anno ai writers

Arte Urbana: a Milano Pisapia concede 100 muri entro un anno ai writers

Buone notizie per i Writers di tutta Italia

Arte Urbana: Pisapia concede 100 muri entro un anno – Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia avvia la campagna “Muri Liberi” promettendo più di centro muri destinati ai writers milanesi e non. In un anno la giunta comunale concederà spazi appositi, riconoscibili da una targa identificativa, come sottopassaggi pedonali e aree ferroviarie attualmente in trattativa con il Comune. Lo scopo è quello di combattere il vandalismo come atto di battaglia tra crew milanesi.  L’operazione prevede anche multe salatissime (fino a 450 euro) per chi viola la legge imbrattando palazzi storici e monumenti e un potenziamento dei controlli dei vigili urbani.

writers milano

Pisapia per l’arte urbana – Pisapia, insieme all’ assessore ai Lavori pubblici, Carmela Rozza, si fanno promotori di un’ altra novità: l’applicazione sul graffito di una speciale pellicola protettiva. Infatti la pellicola permetterà una facile rimozione di eventuali scritte vandaliche con acqua, spugna e un particolare liquido. In questo modo sarà possibile risparmiare sulla pulizia dei muri da parte di ditte specializzate. Simbolo dell’ iniziativa è stata l’ inaugurazione di Palazzina Liberty dopo essere stata oggetto di un’importante pulizia. Inoltre la  prima opera di street art autorizzata verrà realizzata dal 14 luglio 2014 presso la Fabbrica del Vapore, noto centro culturale milanese. Il murales sarà dedicato alla memoria di Nelson Mandela, morto lo scorso dicembre.

Le polemiche contro i writers – Ma non mancano le polemiche. Se Andrea Amato dell’ Associazione Nazionale Antigraffiti propone, sull’ esempio di Como, un patentino per regolarizzare i writers come vera azione di contrasto al vandalismo dei graffitari, il consigliere di Fratelli d’Italia, Riccardo De Corato, considera l’operazione Pisapia solo un incoraggiamento ai writers ad imbrattare i muri della città di Milano. Se molti da professionisti milanesi delle bombolette spray considerano la proposta della giunta Pisapia un’ azione di proibizionismo, è da considerarla comunque un positivo segno di cambiamento per la lotta contro il vandalismo indiscriminato non solo sui muri di edifici civili ma soprattutto sul patrimonio culturale, testimone indiscusso della nostra storia ed identità.

Luciana Travierso

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