Annie Lennox in chiave Jazz con “Nostalgia”

Oggi è in uscita il disco “Nostalgia”, il nuovo album di Annie Lennox, un viaggio nel passato e nei precedenti gusti musicali della cantante britannica, fondatrice e membro degli Eurythmics. Finalmente Annie ci regala la sua voce in versione Jazz e Soul, in chiave molto diversa da quella che ricordiamo dagli anni ’80, con caratteristiche più Synth Pop.

Da un’intervista alla cantante : “L’idea è nata circa due anni fa, durante le prove di un concerto a Washington con Herbie Hancock, stavamo provando per una serata di beneficenza per raccogliere fondi per le Nazioni Unite per la ricerca sull’Aids. I musicisti erano dei jazzisti molto virtuosi. Cantare con loro era un piacere. Mi sono talmente divertita che ho pensato che sarebbe stato interessante provare la mia voce con questo genere di musica”. Da qui nasce “Nostalgia”.

È il sesto album in studio della cantante britannica ed è la raccolta delle sue canzoni preferite di quando era più piccola. Tra i brani troviamo Georgia on my mind, Summertime, September in the rain, Strange fruit….

Immaginare la voce calda e avvolgente di Annie Lennox che ci cimenta con le sonorità Jazz e Soul di queste canzone è sicuramente divertente e credo incuriosisca molto il pubblico che è sempre stato abituato a sentir cantare la fondatrice degli Eurythmics brani pop anni ’80. È una sfida. Come ha dichiarato lei: “Rischioso? Ogni volta che fai qualcosa corri un rischio…ma poi la fai comunque ”.

Annie Lennox ha fatto un viaggio di ricerca nei propri ricordi.

“Sono originaria del nordest della Scozia, ma sono cresciuta ballando con i dischi della Stax e con la musica di Detroit. Ho scelto pezzi ai quali mi sento molto vicina, canzoni dalla natura blues che ho provato a riadattare senza farmi condizionare dalle altre versioni e dagli altri interpreti”. In certi casi è stata un’impresa, come con “Summertime”. Non volevo cantarla, è la canzone che chi impara a suonare il pianoforte esegue in salotto dopo aver appreso i rudimenti. Ero prevenuta, ma quando ho cominciato a studiarla ho trovato il modo di farla mia”. Nella tracklist c’è anche  “Georgia on my mind”, canzone ufficiale della Georgia che Ray Charles rese leggendaria negli anni Sessanta.

Che dire, il Jazz credo che non sia un genere musicale, ma una filosofia. Il Jazz come il Blues deve venire dal cuore, dallo stomaco e dalle parti più profonde del nostro Se, è un caos ordinato, che non è facile rendere con la sola voce….ci vuole anche l’anima…chissà se Annie saprà stupirci!!!

Ascolta qui–> Summertime

Francesca Chiaramonte