Anna Madaro: intervista esclusiva all’unica donna dei Nirkiop

Anna Madaro: intervista esclusiva all’unica donna dei Nirkiop

Anna Madaro: bella e spumeggiante tarantina si racconta per noi.

Fenomeno Nirkiop. Stiamo, ormai, imparando a conoscere i Nirkiop, cinque ragazzi approdati al cinema in maniera quasi inconsapevole con la forza e l’entusiasmo tipici di chi ha un sogno in cui credere. Il loro film “La Matricola” è stato presentato già in molte sale italiane e stiamo imparando a conoscere e riconoscere i loro personaggi. Colpisce la solare e spumeggiante Anna, l’unica ragazza del gruppo, scopriamo insieme cosa ha da raccontare sui suoi compagni di avventure e su se stessa la giovane tarantina.

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Conosciamo meglio Anna con le sue stesse parole.

Io sono Anna Madaro, faccio parte dei Nirkiop e ho 23 anni e mezzo, ne compirò 24 tra un mesetto. Nella vita faccio l’interprete mentre mi diverto a giocare a fare l’attrice con i quattro maschi dei Nirkiop tutti i giorni.

Il tuo impegno con i Nirkiop, quindi, richiede una presenza quotidiana?

Si, tutti i giorni, perché quando non registriamo o non facciamo video, abbiamo comunque l’ufficio in comune dove teniamo le attrezzature, ognuno ha la sua scrivania, per cui li vedo tutti i giorni anche più volte al giorno.

Durante la nostra chiacchierata chiedo ad Anna com’è il rapporto con Piero, suo gemello e componente dei Nirkiop.

Piero non mi lascia da 24 anni ormai, ed essendo gemelli la nostra vita è sempre stata in simbiosi: andavamo a scuola insieme, gli stessi amici, la stessa comitiva, gli stessi posti e adesso anche lo stesso lavoro. Diciamo che non ci lasciamo mai! Il sogno di diventare attore era un sogno che avevamo tutti e due, quindi abbiamo trovato il gruppo, amici di una vita, e così ora anche stesso lavoro!

Ma com’è essere l’unica ragazza del gruppo?

All’inizio eravamo in due, io e Fabrizia Nobile, però poi Fabrizia ha deciso di intraprendere la carriera universitaria e noi siamo tutti felicissimi per lei. Ti dirò, è meglio essere in un gruppo di maschi che in un gruppo di femmine, perché tra donne c’è, comunque, più competizione e forse per questa continua competizione c’è anche più rabbia. Ormai i ragazzi mi hanno presa come una di loro, quindi si confidano con me per quanto riguarda le ragazze, oppure se mi accorgo che guardano qualcuna in maniera particolare io gli do uno schiaffo, cerco di portarli nella realtà. Stare con loro è meraviglioso perché sono simpaticissimi, come sono in video, riempiono le giornate in maniera meravigliosa. Poi, il supporto e la protezione che danno è fantastico: io non mi sento mai sola stando con loro perché qualsiasi problema ho so che posso avvicinarmi a Gabriele, Nicola, Mirko o Piero e non sono più sola ad affrontare questo problema.

Il vostro al di là di un bel rapporto di lavoro è anche un bel rapporto di amicizia?

Io credo sia indispensabile perché si passa molto tempo insieme, per esempio, anche ora per il tour siamo partiti tutti insieme in macchina, e se non ci fosse un bel rapporto sarebbe anche pesante da vivere come situazione.

Qual è stata la tua prima reazione quando è arrivata la proposta del film?

Nicola me ne aveva parlato parecchio tempo fa e per me è stato inizialmente un gioco, non mi aspettavo che sarebbe diventato un qualcosa così grande. Pensavo che sarebbe stato come fare i video ma in maniera leggermente diversa. Poi vedermi sul grande schermo, vedere tutto il lavoro fatto, tra l’altro io ero anche assistente di produzione, quindi doppio lavoro, è stata una soddisfazione enorme perché ho visto realizzarsi il sogno della mia vita sapendo di avercela fatta da sola, con le mie forze, con il mio gruppo, nella mia città: è stato davvero un qualcosa di indimenticabile.

Qual è stato il primo video che hai girato come Nirkiop?

Se non ricordo male era “Esami di Stato 2010” in cui interpretavo l’emo del gruppo (guarda qui il primo video di Anna con i Nirkiop: https://www.youtube.com/watch?v=ScHC5CHCmHU ). Io ho iniziato a fare i video con loro perché c’era mio fratello, noi avevamo una fotocamera migliore di quella che avevano loro, una 12 megapixel per cui stavamo messi proprio male! E Nicola mi convinse ad aggiungermi al gruppo dato che sapeva che avevo il sogno di fare l’attrice. Così, con Esami di Stato 2010 mi sono inserita nella sceneggiatura.

Chiedo ad Anna qual è il ricordo più bello e quello più brutto che la lega ai Nirkiop.

Probabilmente il ricordo più bello è legato proprio ad un episodio avvenuto durante le riprese de “La Matricola”, un giorno eravamo in un hotel tutti insieme e tutti strematissimi: Davide Scialpi (attore del film) ha iniziato a suonare il piano ed eravamo tutti lì a rilassarci a stare insieme e ridere. Quel momento l’ho vissuto un po’ come se fosse una riunione di famiglia. Il giorno più brutto non c’è stato, ovvio che nel gruppo siamo cinque e non si può andare sempre tutti d’amore e d’accordo, quindi ci sono stati dei disaccordi e degli screzi, però niente di veramente brutto perché alla fine ci si lavorava su. Qualche momento spiacevole, ma risolto in un attimo.

Dai, Anna, lascia un messaggio ai tuoi compagni di avventura su Female World.

Ai miei compagni di avventura dico: ragazzi ce l’abbiamo fatta, siamo avviati e non arrivati (come dice sempre Nicola), ma se camminiamo tutti quanti insieme il viaggio sarà più divertente e meno duro! Vi voglio bene e sono fiera di quello che abbiamo fatto insieme e spero che ci siano cento di questi giorni per noi Nirkiop.

…un messaggio per i lettori di Female World.

Inseguite i vostri sogni a tutti i costi e non lasciatevi fermare mai da nessuno perché siete voi i fautori del vostro destino. Riuscirete a realizzare i vostri sogni solo se avrete costanza e lo desidererete davvero!

Ringraziamo Anna Madaro per la bellissima intervista e per le parole splendide che ci ha regalato.

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    […] Maurizio Valente e Nicola Conversa. Con Nicola Conversa (sceneggiatore e protagonista del fim), Anna Madaro, Piero Madaro, Mirko Mastrocinque, Gabriele Boscaino, Davide Scialpi, Umberto Sardella, Uccio […]

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    […] aggiunto la “P”. Piero, che aveva una fotocamera migliore della nostra, portò la sorella Anna e due anni dopo si aggiunse Gabriele che era bravo a giocare a calcetto. Aggiungere le lettere degli […]