Angela Merkel ha lanciato un messaggio di integrazione alle donne rifugiate che sono giunte in Germania.
I rifugiati accolti in Germania e la situazione europea – La Germania si è impegnata ad accogliere 800mila rifugiati entro la fine dell’anno in corso e mantenendo l’apertura anche per i prossimi anni. Il mondo politico tedesco ha chiesto che anche gli altri Stati europei facciano un passo verso l’accoglienza e l’integrazione degli immigrati (leggi qui dell’iniziativa di Angelina Jolie per le donne territori di guerra). Non tutti i Paesi, però, sembrano ben predisposti e la Commissione UE potrebbe elaborare un piano di sanzioni in caso di rifiuto ad accogliere una parte dei rifugiati che hanno intenzione di chiedere asilo in Europa. Fino a questo momento, i rifugiati giunti in Germania sono circa 450mila e lo sforzo del Paese consiste anche in un progetto di integrazione che ha inizio con dei corsi obbligatori di lingua e di orientamento (già attivi dal 2005).
Il messaggio di integrazione di Angela Merkel – “Cercate di imparare la nostra lingua! Colui che parla tedesco può integrarsi meglio nella nostra società. Nel peggiore dei casi, possono imparare il tedesco con i loro figli che stanno apprendendo meglio la lingua grazie alla scuola. E poi cercate il contatto non isolatevi rimanendo a vivere e lavorare all’interno della vostra comunità. Cercare di uscire”, questo è il messaggio lanciato dalla cancelliera tedesca Angela Merkel alle donne rifugiate nello Stato tedesco. Un messaggio di integrazione, o meglio, di invito all’integrazione, per iniziare una nuova vita essendo direttamente coinvolte in una nuova società.
L’intenzione di cambiare le cose – Il messaggio lanciato questa settimana da Angela Merkel, attraverso un canale radio, diretto alle donne rifugiate accolte in Germania, è un segnale che manifesta la predisposizione al cambiamento. Sono numerose le donne giunte nello Stato tedesco negli scorsi decenni, molte di origine turca, che sono rimaste “isolate” dal resto della società, non integrate e con notevoli difficoltà di comunicazione per non aver imparato il tedesco.
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