Sensibilizzare la gente sul tema dell'auto-accettazione. E' questo l'obiettivo dell'esperimento sociale di Amy Pence Brown.
L’esperimento sociale di Amy Pence Brown – “I’m stading for anyone who has strugge with a self-esteem issue like me because all bodies are valuable to support self-acceptance, draw a ‘<3’ on my body”. Questa è la scritta, su una piccola lavagna, con cui Amy Pence Brown, una donna americana, ha spiegato il suo esperimento sociale. Il 29 agosto scorso, Amy si è spogliata in un mercato affollato di Downtown Boise (Idaho, Stati Uniti), rimanendo in intimo e con una benda sugli occhi. L’obiettivo del suo gesto era di sensibilizzare la gente sul tema dell’accettazione del proprio corpo. Ogni corpo ha valore e merita l’auto-accettazione. La donna chiedeva ai passanti di disegnare un cuore e al termine dell’esperimento il corpo di Amy era interamente ricoperto di scritte e disegni.
Il video dell’esperimento – “Amy Pence Brown ha chiesto alla gente di disegnare dei cuori.. e ha ricevuto molto di più!” si legge nel video. “Amy temeva che questo video causasse un senso di ridicolo invece di accettazione, ma ha perseverato e le sue paure non si sono avverate”. Numerosi i passanti che si sono fermati a scrivere qualcosa sul corpo di Amy, altri si sono avvicinati per abbracciarla. Il senso dell’esperimento è stato compreso pienamente e il video realizzato, di circa due minuti, diffuso su HLNtv (guarda qui il video), ha saputo comunicare il messaggio. “In una società che guadagna sulla nostra insicurezza, piacersi e accettarsi è un atto di ribellione” è stato scritto in conclusione delle immagini.
Accettarsi nel mondo di oggi – L’auto-accettazione è un tema quanto mai attuale nella società odierna (leggi qui un articolo relativo agli stereotipi delle donne curvy), impostata su una comunicazione visiva fortissima, oberata da immagini e da modelli-stereotipo falsati da tecniche di rielaborazione digitale di immagini e video. Amare il proprio corpo e, di conseguenza, sé stessi, passa attraverso il confronto con l’altro, con ciò che ci viene “offerto” da pubblicità, televisione, giornali e anche dal mondo del lavoro, in cui, avere un aspetto “conforme” ai canoni attuali (spacciato come “bella presenza”) è diventato un prerequisito spesso necessario.
COMMENTI
[…] tendenza contro cui si è schierata Julia Roberts, il desiderio di apparire “perfetti” (leggi qui dell’esperimento sociale di sensibilizzazione sul tema dell’auto-accettazione). […]